Quella appena trascorsa è stata una stagione estiva con numeri importanti per la città di Trani. Dopo aver sfondato il tetto delle 110mila presenze nel 2019 ed aver subito, come tutti, il calo dovuto all’emergenza covid nel 2020, la città è tornata ad essere riferimento del territorio e meta gettonata di vacanzieri italiani e stranieri.

Consapevoli del fatto che i margini di miglioramento siano altissimi, l’Amministrazione tranese è al lavoro su più fronti per potenziare la rete dei servizi e le attività in ambito turistico e culturale. In quest’ottica, nei giorni scorsi è stato ospite a Palazzo di Città il presidente dell’associazione delle vie Francigene, Massimo Manfredi, accompagnato dal responsabile di via Francigena Sud, Associazione Europea delle Vie Francigene, Angelo Fabio Attolico.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene, della quale Trani fa parte, compie vent’anni ed ha deciso di festeggiare questo importante anniversario percorrendo tutti i 3.200 km che compongono la via Francigena, da Canterbury a Santa Maria di Leuca, a piedi e in bicicletta. Tappa obbligata del percorso Trani, con annessa visita e scambio di saluti istituzionali con i rappresentanti dell’Amministrazione. “Abbiamo colto l’occasione – spiega l’assessore alle attività produttive, Marina Nenna – per discutere di un ambizioso progetto che possa portare la nostra città ad essere tappa cruciale per i camminatori della via che conduce, da secoli, attraverso anche il nostro porto, alla Terra Santa”.