«Nel corso della nostra visita negli istituti penitenziari di Trani e Bari abbiamo appurato che le sezioni chiuse in quanto vecchie, fatiscenti e inagibili sono state riaperte per assenza di spazi, anche alla luce delle esigenze dettate dalla pandemia dal Covid-19. Bisogna accelerare con il piano di edilizia carceraria che abbiamo avviato con i governi Conte, oltre che implementare le misure alternative per i reati minori». Così in una nota le senatrici M5s Bruna Piarulli, della commissione Giustizia e presidente della commissione Forteto, e Cinzia Leone, vice presidente della commissione Femminicidio.

«Ad esempio a Trani il nuovo plesso ha già superato la capienza regolamentare. Altrettanto grave è la carenza di agenti di Polizia Penitenziaria, bisogna urgentemente assegnare nuove unità di personale in Puglia e in tutto il Sud. Anche su questo aspetto c’è un piano assunzioni inziato nel 2019 ma finora sono stati maggiormente rinforzati gli organici nel Nord Italia. Infine, abbiamo riscontrato una grave scarsità di educatori: in ognuno dei due istituti sono disponibili in media meno di due persone specializzate in questo lavoro. Tutte queste criticità sono state oggetto di un colloquio con il provveditore regionale Giuseppe Martone».