«La Confesercenti Provinciale B.A.T. comunica di aver inviato alla direzione generale della Confesercenti Nazionale una dettagliata Relazione sullo stato dell’arte del Sistema Economico della Provincia B.A.T., completata da cenni sulle attività svolte dalla organizzazione provinciale a favore delle Piccole e Medie imprese in sinergia con le Istituzioni Territoriali ed il Partenariato Economico Sociale BAT.

La richiesta è giunta a tutte le Organizzazioni Provinciali direttamente dal Direttore Nazionale, dott. Capanna con l’obiettivo di mettere al corrente la Presidente Patrizia de Luise, appena nominata nel Consiglio di indirizzo della Politica Economica del Governo sulle reali esigenze dei Sistemi Economici Territoriali delle varie zone d’Italia, soprattutto delle micro piccole e medie imprese del terziario, necessarie per superare le emergenze e la crisi, acuitasi con la pandemia Covid”.

Il Sistema Produttivo Territoriale della Provincia BAT, si legge nel documento a firma del Presidente Canfora e del direttore Landriscina, è caratterizzato da criticità di varia natura: economica, sociale e ambientale, che rappresentano, al contempo, altrettante sfide per lo sviluppo futuro del territorio nella offerta di nuove opportunità per la Promozione e la Crescita dell’ Imprenditoria Locale.

Sotto la lente d’ingrandimento c’è lo sviluppo turistico che, in base al valore dell’Indice di Turisticità, pari appena al 13,8% della media nazionale (dati ISTAT), colloca la Provincia B.A.T. all’ultimo posto delle province pugliesi, nonostante la presenza di attrattori culturali, storici e naturalistici di Rilevanza Internazionale (Castel del Monte, Cattedrale e castello Svevo di Trani, Canne della Battaglia, Palazzo della Marra e Castello di Barletta, Dolmen di Bisceglie, Zona Umida inserita nella Convenzione di Ramsar, Zona archeologica di Canosa di Puglia, Cave di bauxite nel Parco dell’Alta Murgia a Spinazzola).

In campo economico si evidenzia:
– il livello di PIL procapite il più basso fra le province pugliesi e fra i livelli più bassi delle province del Mezzogiorno;
– un trend economico ben sotto il livello più basso del 2014 a causa della pandemia;
– la deindustrializzazione con incidenza del peso dell’ Industria a poco più del 19%;
– il Sistema Produttivo Manifatturiero caratterizzato da una forte specializzazione, ma su settori a più “basso valore tecnologico”;
– la Produttività agricola, industriale e dei servizi sensibilmente sotto il livello medio nazionale.

Nel Settore Terziario, Commercio e Turismo l’attenzione della Confesercenti B.A.T. è rivolta ad alcuni strumenti sostenuti dalla Regione Puglia, come i Distretti Urbani del Commercio, che interessano i tre Comuni Capoluogo, Andria, Barletta, Trani e tre Comuni più piccoli dell’ex provincia di Foggia, Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia.
Per affrontare tali criticità saranno determinanti le risorse finanziarie del nuovo ciclo di programmazione europea 2021 – 2027, del PNRR e delle altre risorse derivanti dal Bilancio dello Stato. Rilevante si ritiene, conseguentemente, la nomina della Presidente di Confesercenti Nazionale, Patrizia De Luise, nel “Consiglio di indirizzo per l’attività programmatica in materia di coordinamento della politica economica” in quanto rappresenta una opportunità per far arrivare direttamente al Governo anche da parte della nostra Organizzazione una visione diretta delle problematiche che affliggono il ns. territorio provinciale da inserirla in una visione unitaria nazionale.

Il documento si conclude con l’indicazione delle principali attività in cui è impegnata la CONFESERCENTI prov.le B.A.T. tra cui i Diversi servizi, tradizionali ed innovativi, rivolti alle Micro Piccole Imprese su:
Internazionalizzazione per Albania;
Digitalizzazione con lo Sportello D.I.H. (Digital Innovation Hub) riconosciuto dal Sistema Nazionale;
Credito e Finanza Agevolata;
Sportello Me. Pa. (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
Consulenza ed assistenza tecnica Tributaria e Fiscale;
Consulenza legale;
Formazione Finanziata ed Autofinanziata con accreditamento della Regione Puglia».