Si è insediato il nuovo direttivo dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ugdcec) di Trani. Sarà l’andriese Fabio Romano il presidente che guiderà l’associazione, con mandato triennale che si concluderà nel 2024. Le altre cariche vedono Claudio Cantatore come vice presidente, Nunzia Maria Miracapillo come segretario, Ruggero Tatò come tesoriere, Riccardo Lombardi come responsabile commissione studi. I consiglieri sono Lucia Campana, Vincenzo Cicco, Fabio Farfalla, Graziana Montrone, Giuseppina Pollice e Carmela Pompilio. Il rappresentante dei praticanti è Domingo Dattoma. Nel collegio dei probiviri ci sono Giorgio Vurchio (presidente), Michelangelo Carnicella e Adriana Lotito (consiglieri).

L’Ugdcec di Trani è stata costituita nel 2017. «Anzitutto ringrazio di cuore i colleghi per la fiducia riposta in me – commenta il presidente dell’Ugdec di Trani, Fabio Romano. La professione sta senza dubbio attraversando un periodo molto delicato, un periodo di transizione dalla figura professionale classica del commercialista che si occupa delle contabilità e delle dichiarazioni dei redditi, ad una nuova figura professionale del commercialista altamente specializzato. Gli ambiti di specializzazione possono essere i più disparati, dalla consulenza aziendale al contenzioso tributario, dalle attività di ausiliari di giustizia alla finanza agevolata, ecc. In questo contesto il nostro lavoro sarà mirato a fornire tutto il supporto necessario ai colleghi, specialmente ai più giovani, per affrontare questo epocale cambiamento, al fine di definire, valorizzare e promuovere la nuova figura del commercialista. Daremo voce alla categoria, sottolineando tutte le difficoltà che nel quotidiano i commercialisti sono costretti ad affrontare, in particolar modo daremo voce ai più giovani ed ai loro peculiari problemi nell’avvio del percorso professionale. L’associazione può contare oggi ben 50 iscritti, ma mi auguro che il numero degli associati possa incrementarsi ulteriormente. Il consiglio direttivo eletto è formato da colleghi brillanti, propositivi e volenterosi. Il gruppo è coeso e sono certo che lavorerà nel migliore dei modi. Tutti insieme affronteremo al meglio le attuali problematiche professionali, fianco a fianco, nello spirito dell’Unione».