Nell’Italia che prova a ripartire dalle macerie del covid, spicca il premio Vittoria alla sua seconda edizione, voluto da Ops, l’Osservatorio per le Politiche Sociali, la Famiglia e la Sicurezza, del presidente Giuseppe Pierro, patron della casa editrice di Trani Ad Maiora. Il prestigioso appuntamento sarà celebrato il 24 settembre prossimo nella Sala Zuccari del Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani, via della Dogana Vecchia, n. 29, a Roma. L’ingresso è previsto alle ore 17 e quest’anno risente delle restrizioni anti contagio. Anche per questa seconda edizione sono diverse le eccellenze di fama nazionale ed internazionale, selezionate dall’apposito comitato scientifico, che verranno insignite del riconoscimento Made in Puglia. Il Premio Vittoria si divide in tre distinti ambiti: premio alla carriera, premio alle eccellenze e premio sociale, per ognuno dei quali verranno premiate personalità di spicco che particolarmente si sono distinte – ognuna nel proprio settore – in Italia e nel mondo.

«Il Premio Vittoria, che come è noto considero una delle mie intuizioni più belle, cresce e si arricchisce di nuove professionalità che hanno lasciato il segno – ha detto il Patron di AdMaiora Giuseppe Pierro. D’altro canto il Premio Vittoria, nome della mia primogenita, è simbolo di ulteriori conquiste e successi per chi lo riceve. Sono stati mesi di sacrifici e sofferenze per tutti. Questo riconoscimento vuole essere un momento di speranza e di riflessione per ciò che vale effettivamente la pena di lottare e di conquistare nella vita. Il Premio Vittoria è questo – ha concluso Pierro – la vittoria della vita su tutto ciò che la minaccia, come ha fatto anche il covid». Ingressi contingentati e massimo rispetto delle regole, per una seconda edizione che, a giudicare dai nomi, è già un successo.