Ennesimo capitolo della saga de “Le avventure di Bottaracchio”. Stavolta Amedeo nostro si lamenta del poco entusiasmo, anzi del silenzio, anzi, peggio, delle critiche che la sua maggioranza, forte nei numeri ma floscia politicamente, rivolge a se stessa.
Il silenzio assordante, con relativa mancanza di giubilo e mortaretti viene riferito dal Sindaco, attento osservatore dei suoi cavalieri pallidi e brancaleonici, all’indomani della notizia dei 30 milioni conquistati per i finanziamenti per la ripartenza post Covid (sapete che non amo e non uso gli anglicismi).
Amedeo lamenta mancanza di entusiasmo, post, erezione politica, avete letto bene, dichiarazioni sui terrisi in arrivo. Invece niente, quelli zitti, quelli mosci e tristi, anzi, alcuni pure pronti a sparare a zero su alcuni assessori (non avendo tutti i torti a dire il vero nda). Urge pillola di Viagramedeo, pillola abbronzata e con piccole pieghe laterali, che richiamano le leggendarie orecchie di AB.
Il sindaco ha quindi prefigurato uno scenario fosco, stando così le cose, dicendo che lui sta facendo di tutto per non far sparire questo centro sinistra, ma che lor signori invece ce la stanno mettendo tutta, perché questa parte politica raggiunga l’estinzione. In verità se lo meriterebbe proprio, ha ragione V A B…
Lui aveva pensato, ironicamente, che molti dei consiglieri stessero in silenzio perché impegnati nel lavoro e nel rimboccarsi le maniche (ahahahaha, nda) invece…. Non solo silenti, ma anche critici. In quest’ottica da segnalare la mini “tenzone” tra Antonio Loconte (uno dei consiglieri critici contro la Giunta, insieme a Biancolillo, in particolare contro Rondinone che non fa né primavera, né inverno, né estate, né autunno…) e Beppe Corrado Cuadrado, pronto a tuffarsi in difesa di tutti, a peso morto (Aiuto!), indifferente (giustamente) rispetto ai richiami dello stratega del Tavoliere, con delega e abbonamento a wapp e all’indifferenza (di coloro ai quali si rivolge…) assessore ignorato anche stavolta, che cercava di richiamarlo all’ordine.
Beppe Cuadrado si tuffava in difesa di Rondinone, del Sindaco, del finanziamento, della Storia, aspettando l’uscita dalla maggioranza dei malpancisti. Loconte non ha gradito. Antonio senti il consiglio da amico: torna a casa tua, nella Destra. In questa Sinistra c’è troppo riciclo, troppa plastica.
Il sindaco sembra che intanto abbia rinviato ogni ritocco in Giunta al 15 settembre. Nel frattempo, quando può, si gode il mare, insieme al sottoscritto (quest’anno siamo quasi vicini d’ombrellone alle Mattinelle..) e insieme a donna Daniela (santa e paziente femmina) sua moglie. E fa bene…