Recupero, inclusione, apertura e integrazione. Oggi a Trani è festa. Nello spazio pubblico dell’ex ospedaletto è stato inaugurato il Caffè Corsaro.
ll Caffè Corsaro nasce nell’ambito del Progetto ”Scuola Corsara”, promosso da Legambiente Puglia e selezionato nell’ambito del Bando Adolescenza (11-17 anni) del Fondo Povertà Educativa, finanziato da Impresa Sociale Con i Bambini. Il progetto, finanziato con 419mila euro di cui 89 destinati alla ristrutturazione del baretto, propone l’avvio già da oggi delle attività del bar con il diretto coinvolgimento di 35 partecipanti: 20 sono utenti dell’area adulti del dipartimento di salute mentale, 8 sono utenti afferenti alla neuropsichiatria infantile e altri 8 sono studenti dell’istituto alberghiero impegnati nell’alternanza scuola-lavoro. Tutti stanno seguendo un corso di formazione con tirocinio e sono seguiti da un tutor barman professionista.
Il progetto di ristrutturazione del bar e di avvio dell’attività ha visto il diretto coinvolgimento di numerosi soggetti: con Legambiente e Asl Bt hanno lavorato il Comune di Trani, l’istituto alberghiero, la cooperativa Questa Città, la cooperativa Campo dei Miracoli, l’associazione Terra Madre e Migrantes.
«Integrazione, apertura, restituzione sono i concetti chiave attraverso i quali leggere l’inaugurazione di oggi di questo Caffè Corsaro che rappresenterà una possibilità in più per i nostri utenti del dipartimento di salute mentale – dice Delle Donne – ma sarà occasione per vivere questo bellissimo spazio che è della città, è di tutti i cittadini. L’integrazione è vera quando riusciamo a aprire i nostri luoghi a tutti i cittadini».