Alessandra Rondinone, voto 4: insieme ad altri assessori (Zitoli, Martello, Laurora C., Cervino) conferma una grave insufficienza. Il traffico ed i parcheggi restano un rebus infernale da risolvere. Non può essere una transenna a fare una politica nel settore di competenza dell’assessore. L’intervento di Biancolillo nell’ultimo consiglio è stato giustamente impietoso contro di lei e da solo può essere integrato a questa pagella, di cui ulteriormente giustifica il voto. Cecilia ci manchi. Transenna a vita.

Pinuccio Tarantini, voto 8: passano gli anni e resta l’unico ad aver dimostrato una visione politica, un’idea di cultura politica da instaurare nella Città. Forse una squadra non sempre alla sua altezza (come per altri primi cittadini) non gli ha permesso di completare l’opera, fatta di revisione del decoro urbanustico, piazze restituite al brillante passato, piste ciclabili. Modellino per futuro cdx.

Raffaella Merra, voto 5: con una città ormai priva di una linea ed una politica ambientale, qualunque persona non avrebbe brillato in questo ruolo. Sta dimostrando buona volontà, ma con una singola persona, senza un supporto, senza una linea, senza principi guida dettati da una vera amministrazione che faccia vera politica ambientale, non si va lontano. Incompiuta.

Cristoforo Todisco, voto 7: in un deserto culturale e ricco di eventi anni 50, (tartina, concertino, libretto, dibattito con l’autore di morettiana memoria (il dibattito no! Cit.) almeno ci prova. Non concordo sulle battute spocchiose contro il ristorante sospeso che resta un’attrazione e Cristoforo ancora una volta ha fatto da gancio. Ma quella resta un’attrazione comunque. Poi è chiaro che le politiche turistico culturali non deve farle Todisco ma altri. Intanto lui tira in porta, ci prova e si becca le battutine snob. Gli altri dietro le scrivanie propongono le solite minestrine riscaldate ma dovrebbero impostare la linea turistico culturale. Pisellino fa pipì, culetto prende botte.