Home Attualità Pipì di cane “allungata” con un goccio d’acqua, il drink tranese dell’estate

Pipì di cane “allungata” con un goccio d’acqua, il drink tranese dell’estate

Essere città turistica e affinare l'olfatto

Non so se si tratti di tirchieria, volontà di risparmio dell’acqua, bene prezioso, o ennesima prova d’inciviltà da padrone di cane. Sicuramente ci avrete fatto caso, ma il “drink” più di moda a Trani quest’anno e quest’estate, ora che il caldo contribuisce ad irradiarne l’aroma nelle narici, è “piscio di cane” con poca, pochissima troppo poca acqua. Ne viene fuori una pipì da quadrupede non ripulita da sorella acqua, ma urina allungata da quel goccio che i padroni versano con troppa parsimonia.

Dopo il gran secco e gran sole, il drink si asciuga lasciando inquietanti ombre maleodoranti sull’asfalto, già lercio di suo e quell’odorino acido da vino andato ad aceto che contraddistingue tante vie della ridente città turistica e famosa per i suoi drink (pure cari, quelli veri, da quel che mi dicono i concittadini bevitori, pover a llor…).

Peccato che non si voti a settembre 2021, se no tutti quei drink asciugati al sole sarebbero stati ben lavati e questo commento dedicato agli ambientalisti de sinistra (posticcia) al potere, non sarebbe stato scritto. Sinistra, ecologia e drink in mano (o sulle strade).

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