E’ stato pubblicato il bando di gara, mediante procedura aperta gestita tramite piattaforma telematica Empulia, per l’affidamento in gestione dei servizi di refezione nelle scuole dell’infanzia statali e scuole primarie e secondarie di I grado a tempo pieno e prolungato per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 (importo a base d’asta di 1.812.000 euro, scadenza dei termini per la presentazione delle offerte fissata per lunedì 26 luglio).

Le prestazioni oggetto della concessione riguardano il servizio relativo alla preparazione e distribuzione di pasti per la refezione dei bambini che frequentano le scuole materne statali e le sezioni di scuola primaria funzionanti a tempo pieno del Comune di Trani, la fornitura, ove prevista, di diete speciali, il ritiro dei contenitori utilizzati, la fornitura di stoviglie in materiale plastico riciclabile e degli altri materiali necessari per la preparazione dei tavoli da pranzo.

L’utenza è composta oltre che da alunni delle scuole materne statali e le sezioni di scuola primaria funzionanti a tempo pieno anche da personale operante presso i plessi scolastici aventi diritto al pasto.

Il servizio oggetto dell’appalto dovrà prevedere oltre all’utilizzo di prodotti biologici anche una percentuale importante di prodotti locali o di filiera corta; l’etichettatura dei pasti con indicazione della data, dell’orario e della temperatura dei pasti al momento dell’uscita dal centro di cottura, con le indicazioni della quantità, “bio”, “no OGM” (organismi geneticamente modificati), no “CSM” (carne separata meccanicamente) e della scadenza; il rispetto delle “Linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica ed aziendale”, presenti nella deliberazione della giunta regionale 1435 del 2 agosto 2018; il divieto di utilizzo di carni trattate con conservati o ormoni e di carni separate meccanicamente (CSM) e il divieto di usare oli e grassi idrogenati, emulsionati ed edulcorarti di sintesi. Richiesta anche la fornitura gratuita ad ogni bambino di un kit composto di posate, piatti e bicchiere lavabile e l’attivazione di strumenti adeguati di comunicazione al fine di fornire informazioni utili sui controlli e sull’utilizzo di prodotti delle mense in modo da rendere pubblici e trasparenti i risultati nonché le modalità di erogazione del servizio. In tal senso nel capitolato è specificata la richiesta della fornitura gratuita di un software per la gestione della anagrafica degli utenti e dei pagamenti, in cui siano evidenziabili in maniera chiara le singole posizioni debitorie e creditorie; il caricamento dei dati di tutti l’anagrafica degli utenti e il suo aggiornamento in tempo reale; la consegna a cadenza trimestrale dell’anagrafica degli utenti. Il servizio oggetto dell’appalto è da considerarsi, a tutti gli effetti, «servizio pubblico» e quindi per nessuna ragione potrà essere sospeso o abbandonato.

E’ richiesta inoltre la redistribuzione dei pasti avanzati non porzionati presso le associazioni a tutela dei soggetti meno abbienti per il tramite delle associazioni di volontariato e altre strutture a ciò preposte.

L’appalto sarà aggiudicato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato, ottenuto sommando il punteggio dell’area prezzo con quello dell’area qualità. A parità di punteggio sarà preferita l’impresa che avrà ottenuto il punteggio maggiore nell’area qualità.