«Il momento che stiamo vivendo è di un’importanza vitale e pertanto da parte di tutti vi deve essere il massimo della responsabilità al fine di contrastare l’onda mortale di questa pandemia che ha sconvolto le nostre vite e le nostre abitudini. La campagna di vaccinazione, nonostante le difficoltà legate anche alla penuria di dosi a disposizione prosegue senza soste. È chiaro, però, che il raggiungimento dello scopo di mettere in sicurezza la popolazione pugliese richiede unità di intenti , condivisione di programmi e chiarezza nella comunicazione ai cittadini». Cosi il dottor Benedetto Delvecchio, presidente dell’Omceo, a pochi giorni dall’incontro avvenuto con il presidente della Regione Emiliano, l’Assessore Lopalco e il Direttore generale Montanaro e gli altri colleghi presidenti degli altri ordini della Puglia.

«Il livello di tensione sociale è alto e ciò preoccupa gli operatori sanitari spesso bersaglio di assurde e ingiustificate rimostranze. I cittadini chiedono tutela della salute ed esprimono insieme un bisogno di sicurezza che può nascere solo da informazioni chiare, univoche e da azioni condivise che non consentano discriminazioni tra territori diversi – ha proseguito il presidente Delvecchio – . A tal proposito mi appello alle istituzioni regionali ed aziendali e a tutte le colleghe e i colleghi per continuare ad avere il massimo della cura nella comunicazione efficace nei confronti dei nostri pazienti anche al fine di non generare inutile confusione. Occorre informare la popolazione che l’unico limite alla vaccinazione è la disponibilità dello stesso , ne arriveranno sempre di più e di diversa provenienza , è necessario solo avere la pazienza di attendere senza inutili allarmismi , nessuno sarà lasciato indietro. I medici di famiglia hanno completato la vaccinazione a domicilio degli ultra ottantenni allettati e stanno vaccinando i soggetti vulnerabili con patologie complesse così come individuati dal Ministero della salute così come nei siti aziendali si stanno completando le vaccinazioni per fasce di età al ritmo consentito dalla quantità di vaccino disponibile. Ribadisco che tutti gli operatori sanitari stanno lavorando con il massimo dell’impegno per garantire il superamento di questa drammatica pandemia».

La conclusione: «In ultimo, ma non per ultimo, desidero ancora una volta ribadire la nostra massima collaborazione nei confronti della direzione generale della Asl Bt e dei tavoli regionali tematici».