Vaccini rinviati, bocciatura con voto 4: stavolta riporto il virgolettato di una nostra lettrice (ho anche audio) che, chiamata l’altro ieri in un primo momento per accompagnare sua madre al Palaferrari per il vaccino all’anziana signora ci segnala: “Caro prof. Ronco, vedo che è molto seguito e riporta spesso notizie che altri non riportano come sarà anche in questo caso: ieri (l’altro ieri nda) ci hanno cambiato l’orario per ben tre volte, per l’appuntamento col vaccino per mia madre: prima alle 14, poi alle 20, poi alle 18. Recateci al Palazzetto, dopo averci fatto accomodare e inoculato i primi vaccini, ci congedavano rimandandoci a casa senza vaccino, dicendo che ci avrebbero richiamato loro. Poi ho saputo che quelli previsti per oggi e domani sono stati rinviati a metà maggio. Credo che sia qualcosa d’inogminioso quanto successo”. Ecco, puoi avere la miglior organizzazione di questo mondo ( però se già i vaccini erano pochi una regolata ce la si poteva anche dare, convocando meno gente e disdicendo un po’ di persone prima, come la mamma della nostra lettrice), puoi avere la migliore organizzazione ma se mancano i vaccini va tutto a siliquare (ho promesso di non dire parolacce). Insomma è come quelli che si comprano la Ferrari ( cit.) e poi la tengono sempre in garage. Figliuolo così non va… Quante volte Figliuolo? Buco ci manchi.

Tonino Lacalamita, promosso con voto 10: oltre ad essere un vero volontario (non come quelli che a Trani si professano tali e poi chiedono rimborsi o quote a 30 euro a persona quando prestano servizio…) è un appassionato di mass media ed ultimamente si cimenta con video e foto rare nel suo gruppo social (Vita tranese) o video in diretta d’assalto – meglio di certi giornalisti che ormai lavorano aspettando di scrivere un articolo grazie al post dell’ultimo e sperduto consigliere comunale -. L’ultimo video raccontò in diretta, qualche settimana fa, l’incendio di un appartamento a Trani. Tra poco diventerà giornalista, quindi collega. Il buon uomo se l’è cavata.

Carlo Corallo, rimandato con voto 5: è un amico, è un lettore affezionato, ma è un interista non di quelli sottilmente perfidi alla Pinuccio Tarantini (voto 7) che sfotte gli juventini con la consueta maestria dialettica. No, lui sta lì ogni giorno con bava e sangue alla bocca, a scrostrare con la sua capoccia quel muro di infamia che è il sistema juventino, nella sua personale ossessione. Sto pensando di evitarlo per strada perché temo che mi salti addosso per succhiarmi il pomo d’Adamo o la giugulare, come quegli zombie che si vedono nei film di oggi. Ps: pagella volutamente anomala, non copiabile per scabrosita’ dei contenuti. Festeggiante.

Popolari per Bottaro, bocciati con voto 4: ma se volevano dare un consiglio propositivo all’assessora Nenna sui dehors (ormai ex miss tacco 12 – in questo momento storico se la chiamo così mi danno del sessista – maschilista, due anni fa no, mah), visto che sono della stessa coalizione, non potevano darglielo in privato invece che uscire con un comunicato pubblico? Lo diceva pure Gesù: “Se devi correggere un fratello, prendilo in disparte e ammoniscilo”. Qui Sorella Marina viene “consigliata” in pubblico. Poi ovviamente si beccano un giusto predicozzo da Tommaso Laurora (la battuta sugli “Impopolari per Bottaro è da 7,5) ed una in privato (chat di maggioranza) da Beppe Scamarcio Corrado (voto 7,5 per la reattività).