Il covid ha sottratto ai tranesi il piacere di essere fedeli e attori di una sacra rappresentazione quale la Processione Penitenziale dell’Addolorata e dei Misteri. La Madonna usciva a notte fonda per andare a cercare suo Figlio morto.

I Misteri sono una rappresentazione della via Crucis dove le singole statue ricordano una singola “posta” della stessa. Tutto il Sud Italia dal tempo della dominazione Spagnola ha sempre ricordato la “Semana Santa”.

Cinquecento anni fa (mezzo millennio) infieriva a Trani una peste tremenda che portò migliaia di morti, come mosche. Ci si proteggeva con i cappucci. I ricchi, stretti in Confraternite della Buona Morte per emendarsi dei propri peccati si calavano un cappuccio sul capo e accompagnavano i morti alle fosse comuni.

Insomma il paragone con la situazione odierna non è poi molto cambiato. Ruggero Piazzolla, che anche questa settimana ci offre informazioni e foto ricorda:” Ho sempre seguito da ragazzo con una fotocamera questi Riti Pasquali in veste di fedele e di cronista. Voglio partecipare con voi tutti cinque scatti degli anni ’70 con i quali ho colto momenti di gioia immerso nella folla festante. Sono tratti dal mio fotolibro “I Riti Pasquali a Trani” edito una decina di anni fa. La foto Addolorata 1 ritrae delle donne rigorosamente vestite di nero, scalze con il cero in mano mentre precedono l’Addolorata. La foto Misteri 1 ricorda una pubblicità degli anni ’70 (La Uno è spaziosa). Ray Ban vistosamente in mostra. Gelati per i piccoli confratelli. La processione dei Misteri, che usciva di pomeriggio alle 15 e 30, mentre sfila sotto uno striscione politico (allora c’era il Partito Comunista!)”.

Le ultime due foto che vi proponiamo alla fine della puntata di oggi sono tratte invece dalla raccolta del ricercatore Rocco Mennea. La processione dei Misteri solca due ali di folla assiepate in piazza Lambert. Le foto sono scattate una a distanza dall’altra con uno scarto di pochi minuti. La devozione popolare in occasione della Settimana Santa è sempre stato un momento di fede, ma anche di studi e osservazione del rapporto tra religione e società. Un binomio che anche oggi pone molti spunti di discussione. Una riflessione sulla natura di questi riti, rivisitati attraverso le immagini che vi proponiamo questa settimana, è doverosa ed al tempo stesso costruttiva per capire come eravamo e come siamo.