Siamo in via Monte d’Alba, una stretta strada che in passato portava solo alle campagne ma che negli ultimi dieci anni ha subito una profonda trasformazione divenendo, invece, una via importante in cui sono nati molteplici residence. Una strada che nel giro di pochi anni, insomma, è divenuta via di transito piuttosto sostenuto. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale tranese, a seguito di ripetute richieste di intervento dei cittadini e della stampa, ha colmato alcune buche stradali molto profonde ed ha anche ripulito da erbacce e rifiuti un’ampia sezione della strada. Il problema è che, per i residenti, questa resta una soluzione tampone decisamente inefficace ad assicurare una vivibilità legittima per chi risiede in città.

Gli episodi denunciati dai residenti sono molteplici e non si contano. Restano le problematiche più grandi e cioè la strada, stretta e davvero difficoltosa nella percorrenza, l’illuminazione mancante per centinaia di metri sino alla città, e la presenza di tanti terreni spesso abbandonati in cui si concentrano rifiuti o muretti a secco rovinati che creano rischi piuttosto evidenti.

Le proteste dei residenti hanno trovato però una prima risposta con questo intervento tampone. L’assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Ferrante, ci tiene a spiegare come si stia cercando di intervenire facendo quadrare sempre i bilanci e che ci sono delle inevitabili priorità, ma che via Monte d’Alba è tra le strade che sono attenzionate dall’amministrazione comunale.