Negli hub vaccinali delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani (BAT) i carabinieri del Nas hanno sequestrato fino ad ora circa 430 dosi del lotto ABV5811 del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, su disposizione della Procura di Biella, nell’ambito dell’indagine sulla morte di un insegnante avvenuta dopo la somministrazione del siero.

Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 130 dosi nella BAT e circa 300 negli hub baresi ma – si apprende da fonti investigative – le operazioni di verifica delle giacenze e i conseguenti sequestri sono ancora in corso.

In Puglia sono circa 38mila le dosi di AstraZeneca conservate che adesso non potranno essere utilizzate visto lo stop arrivato oggi da Aifa dopo le presunte reazioni avverse gravi. Ovviamente, questo blocco – apprende l’ANSA da fonti sanitarie – comporterà un rallentamento della campagna vaccinale ma si proseguirà con Pfizer e Moderna. AstraZeneca è stato utilizzato soprattutto per vaccinare gli operatori scolastici e le forze dell’ordine, mentre per personale sanitario e anziani è stato usato il siero Pfizer prevalentemente e poi Moderna.