Un nostro lettore proprio all’inizio della settimana ci ha inviato questa foto. L’immagine ritrae l’ennesimo scempio ai danni di villa Bini, piccolo polmone verde della città ridotto spesso e volentieri, dall’inciviltà imperante, a piccola discarica a cielo aperto.

Rinato come punto di riqualificazione urbana e luogo d’incontro per famiglie, sta diventando sempre più un ricettacolo d’immondizia tra rifiuti vari, solite mascherine e bottiglie di Peroni immancabili.

Anche la sicurezza del luogo lascerebbe a desiderare, da quello che ci hanno raccontato alcuni cittadini. L’anno scorso ad esempio, abbiamo ancora nella memoria l’episodio di cronaca riportato dai mezzi d’informazione, con ragazzi che dalla stessa villa Bini lanciavano pietre ai treni in transito. Tra nodi irrisolti (passaggio a livello inamovibile) e degrado diffuso, continua la via crucis di una zona di Trani sempre più abbandonata a se stessa, senza sorveglianza e senza svolte. In meglio.

E quel che è peggio è che le campagne elettorali sono lontane.