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La nuova Legge regionale sulla pietra di Trani

La nota del consigliere comunale Michele Di Gregorio

«L’azione amministrativa del rinnovato consiglio comunale porta nuovi positivi frutti per la nostra città. Infatti nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato un provvedimento forse passato sotto traccia ma che, al contrario, per la nostra città è di assoluto rilievo. Con il provvedimento approvato l’amministrazione comunale ha inteso dare attuazione a quanto contenuto nella legge regionale n. 22/2019 che disciplina le attività estrattive». E’ quanto si legge in una nota del consigliere comunale Michele Di Gregorio.

«Infatti con la legge regionale suddetta, ai comuni è stata attribuita la competenza, prima regionale, di autorizzazione delle attività estrattive oltre alla competenza di vigilanza. La legge regionale è innovativa poiché nasce dal confronto di tutte le parti interessate: la pubblica amministrazione, gli esercenti, gli ordini professionali, le associazioni di tutela dell’ambiente e le associazioni di categoria ed è una grande operazione di buona politica della regione Puglia che dopo tantissimi anni (la vecchia legge era del 1985) ha disciplinato il settore.

Essa nasce dall’impegno del consigliere Mimmo Santorsola che nel corso del suo mandato ne ha seguito tutto l’iter di discussione ed approvazione. La proposta sottoposta al consiglio comunale, dall’assessore Marina Nenna prevede, come richiesto dalla legge regionale (art. 5), la istituzione di una commissione tecnica comunale delle attività estrattive, con il compito di offrire un supporto tecnico e giuridico sulle proposte dei progetti di coltivazione delle cave ed il loro recupero.

La proposta prevede oltre alle modalità di costituzione della commissione comunale, formata dal dirigente del comune, dal dirigente della regione e da quattro componenti esterni scelti con avviso pubblico tra soggetti particolarmente qualificati, anche un regolamento che contiene le modalità di funzionamento della commissione stessa. esso, nella sua applicazione pratica consentirà alle due ripartizioni, ambiente ed attività produttive, guidate da Raffaella Merra e Marina Nenna, di dare riscontro ai tanti operatori tranesi.

La legge ed il regolamento approvati sono importanti poiché tengono conto non solo delle esigenze imprenditoriali ma soprattutto della tutela del nostro territorio dando regole certe, moderne e chiare agli operatori del settore».

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