Dopo l’intervento in Consiglio Comunale sul tema dell’immobile in stato di abbandono in vicinale Torrente Antico, il Consigliere della Lega Giovanni Di Leo torna sul tema, rendendo pubblica la nota protocollata ad ottobre:

«Pervengono al sottoscritto numerose segnalazioni di cittadini tese ad evidenziare lo stato di disagio conseguente alla presenza di un rudere sulla Vicinale Torrente Antico, che, oltre a provocare un restringimento della sede stradale, è fonte di pericolo per la pubblica e privata incolumità per evidente degrado strutturale.

Tale immobile risulta sottoposto ad ordinanza sindacale già nel 2014, con la quale venne imposta la relativa messa in sicurezza. Tuttavia i residenti non sono a conoscenza se l’ordinanza sia stata messa in esecuzione, ovvero, in caso di ottemperanza, se i lavori e i presidi per la messa in sicurezza siano stati sufficienti, e lo siano tuttora, a tutelare la pubblica incolumità».

Dopo la mancata risposta dell’amministrazione sul tema – si legge nella nota della Lega Salvini Trani – il Consigliere Di Leo ha reso noto anche sulla stampa che «essendo passati più di cinque anni, si rende opportuno e necessario sottoporre a nuova verifica l’immobile, che appare in stato di abbandono e degrado. Non si ritiene possibile che questa situazione possa essere tollerata, alla luce della vicinanza della Chiesa Santa Maria delle Grazie e della sua parrocchia molto frequentata».

Queste le richieste avanzate dal Consigliere della Lega nella nota protocollata già da un mese:

1) accesso agli atti della Ordinanza Sindacale del 2014;

2) copia della attestazione della conformità dei lavori di messa in sicurezza da parte dei tecnici privati e successivo verbale di verifica dell’ufficio tecnico;

3) in caso di perdurante pericolo per la pubblica incolumità, rinnovo della ordinanza sindacale;

4) attivazione delle procedure espropriative per l’allargamento stradale.