Home Cronaca Giustizia svenduta, la difesa di Nardi chiede l’assoluzione

Giustizia svenduta, la difesa di Nardi chiede l’assoluzione

I giudici della 2^ sezione penale del Tribunale di Lecce si riuniranno il prossimo 18 novembre

Si riuniranno in camera di Consiglio il prossimo 18 novembre i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce chiamati ad emettere la sentenza sull’ex gip di Trani Michele Nardi e su altri quattro imputati nel troncone del processo sulla Giustizia svenduta al Tribunale di Trani che si celebra con rito ordinario. Oggi al termine di un’arringa fiume, il legale difensore di Nardi, avvocato Domenico Mariani, ha chiesto l’assoluzione per il proprio assistito, definito «vittima di un coacervo di calunnie».

L’ex magistrato ha preso la parola nell’aula bunker. «Sono innocente. Che Dio vi assista nella vostra decisione se condannarmi a morte o meno – ha detto rivolgendosi alla corte – perché una richiesta di condanna a 20 anni, significa questo per un uomo della mia età, non in salute» ha detto evocando in aula il caso giudiziario di Enzo Tortora.

«Tra la fede e la santità c’è di mezzo la debolezza dell’essere umano», ha detto inoltre Nardi citando Sant’Agostino per rispondere al pm Roberta Licci che nel corso delle sua requisitoria aveva parlato di una serie di foto hard rinvenute nel pc sequestro all’ex magistrato e scattate dallo stesso Nardi. «Non ho mai detto di essere un santo – ha detto in aula rivolgendosi alla pm accusandola di “essere un censore di costumi piuttosto che giudicare i fatti».

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