Home Politica È partito il miglior “Gratta e Vinci” tranese: il consiglio comunale

È partito il miglior “Gratta e Vinci” tranese: il consiglio comunale

La rubrica "Barba e Capelli" di Giovanni Ronco

Abbiamo ironizzato sui mancati eletti (ormai inflazionata e bruciata la battuta sul Fortino raggiunto dai non eletti), abbiamo letto le liste degli eletti (alcuni dei quali potrebbero diventare assessori, in barba al mandato consegnato dagli elettori: se ti ho votato per fare il consigliere tu devi fare il consigliere). Abbiamo rivisto gli eterni rieletti, i trombati d’eccellenza ed i nuovi arrivati (che attendiamo di valutare, sin dalle prime uscite).
C’è però la sensazione che per molti degli aspiranti, poi fortunatamente ignorati per lo più dagli elettori e da alcuni degli eletti, pochi, in verità, ma ci sono, l’approdo alla politica, al seggio in consiglio ed eventualmente ad altre cariche, suoni non come una missione civica per servire la propria comunità, ma come la partecipazione ad un ideale Gratta e Vinci.

“Tentam…. entram’… grattam…. ceracam l’bambascioun’… qualche cos’ ava’ asse'”. La politica è lavoro? O dopo lavoro? È impegno spassionato o terno al lotto? Un giro da “Mercante in fiera”? Come un indegnissimo seguace di Camilleri, che amava infarcire le sue storie con espressioni dialettali siciliane, credo che i consiglieri comunali possano assurgere al ruolo di personaggi letterari. È un modo per sublimare il grigiore dell’attuale politica, ma penso che nel nuovo consiglio ci siano realmente personaggi che potranno regalarci momenti di forte intensità teatrale. E se il consiglio comunale diventasse il trampolino come un pre casting per esibirsi in futuro? Credo che l’attuale consiglio possa offrire anche questa opzione. Buona grattata e buon lavoro! Sipario!

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