Era da tempo che i padri Rogazionisti di Trani ed in particolare il rettore del Santuario di Fatima, padre Carlo Diaferia, avevano in mente questo momento:l’inaugurazione delle due nicchie ai lati della statua della Madonna di Fatima, avvenuta domenica scorsa 1 novembre al termine della Santa Messa.
Due piccoli gioielli d’arte sacra realizzati dagli artisti Lomuscio, Antonio e figlio, ormai veterani apprezzati in tutta in Italia per questo genere di opere.
Nella prima nicchia si può ammirare una corona del Rosario realizzato da suor Lucia, una delle tre veggenti di Fatima. Si tratta della corona del Rosario che il vescovo di Fatima diede a padre Gerardo Onorato, fondatore del Santuario di Trani ed altri esponenti ecclesiastici presenti per l’occasione. Lucia dedicò personalmente questo Rosario, fatto con il legno dell’albero presso il quale apparve la Vergine a Fatima, ad un padre domenicano, al padre generale dei padri Rogazionisti e a mons. Addazi, vescovo di Trani. Erano i tempi della fondazione del nostro santuario dedicato alla Madonna di Fatima, il primo in Italia, secondo le notizie raccolte a suo tempo da Mons. Addazi, ed ora dal rettore padre Carlo.
Nell’altra nicchia vi sono alcune reliquie dei Pastorelli di Fatima, da poco canononizzati, Giacinta e Francesco, morti per l’epidemia d’influenza spagnola nei primi del 900, ed un’altra corona del Rosario, tanto caro e tanto raccomandato dalla Madonna, nelle apparizioni di Fatima.
Un nuovo motivo per visitare il Santuario della Madonna di Fatima, raccogliendosi in preghiera, specialmente in questo momento tanto difficile.





































