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Notifica di voto: I promossi, i rimandati ed i bocciati nelle Pagelle di Giovanni Ronco

Patrizia Albrizio; Massimo Raccah e Mario Grilli (con Amedeo Bottaro); Trani Capitale del Bidone

Patrizia Albrizio, promossa con voto 10: suoneria accesa per questa dottoressa tranese. Non poteva che essere dedicato a lei il primo 10 con promozione. Nel suo compito di responsabilità all’interno della Asl, si sta destreggiando, attraverso ore e ore di lavoro, tra chiamate, tamponi, prenotazioni, telefonate con questionari per sospetti positivi da coordinare coi medici di famiglia, tsunami scolastico di alunni e prof a forte rischio da gestire nel traffico dell’emergenza della seconda ondata di contagi. Baluardo.

 

Massimo Raccah e Mario Grilli, rimandati con voto 5: suoneria con vibrazione per entrambi; il primo ci ha deluso dopo averci fatto credere di candidarsi a sindaco, in una competizione in cui avrebbe potuto dire la sua ed insidiare Bottaro (subito rimandato a prove più ardue: 5,5 per la partita troppo facile); entrambi ci fanno sempre credere di poter esplodere come coppia comica (si sono anche fatti ricevere dal Sindaco – altro 5.5 per non averli valorizzati abbastanza) ma poi ognuno torna sempre alle proprie occupazioni o chiusi in macchina a fare video come una coppietta clandestina. È tempo di lanciarsi ragazzi, basta video “pugnette”! Embrioni.

Trani, città Capitale del bidone (e dei voyeurs dei bidoni), bocciatura con voto 2. Suoneria spenta. Una volta gli amanti della bellezza di Trani fotografavano monumenti, chiese, piazze, tramonti con Cattedrale. Ora se con un drone facessimo delle riprese dall’alto vedremmo una Trani puntellata, invasa, ingombra e ingolfata da tanti punti neri, gialli, marroni. Una distesa impressionante di bidoni d’ogni misura, tra quelli domestici e condominiali, tra quelli preesistenti e quelli delle isole. Questa sindrome sta rovinando molti tranesi: una volta si fotografavano le belle donne, ora vedo miei concittadini che da mane a sera fotografano ossessivamente loro, i nuovi morbosi oggetti della libido: i bidoni. Primi piani, dall’alto, da sopra, da sotto. Al di là della gestione della pap, che inevitabilmente porta la firma di Amiu, nel bene e nel male, ciò che rivendichiamo è proprio la scelta a monte, il peccato originale di puntare sul bidone come totem, mezzo principe, perno su cui tutto far girare. È stato un errore contro quel gioiello di Città che abbiamo. Dicevamo di ambire ad essere capitale della Bellezza e della Cultura. Per ora siamo il capoluogo (di provincia) del Bidone. Maionese impazzita vs “rimata”: 3 a 3. Orgia.

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