Sabato 12 settembre, la prestigiosa Biblioteca comunale “Giovanni Bovio” di Trani è stata teatro della cerimonia di premiazione della 5^ edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio. Luogo ideale per “nascita” e per legame culturale, la biblioteca ha visto la presenza dei vincitori di questa edizione provenienti da varie regioni italiane.

A motivo della tutela della salute e sicurezza di tutti, gli ingressi sono stati contingentati e registrati e, a tutti gli accreditati a partecipare, sono state inviate debite indicazioni, riguardanti le direttive regionali in materia di prevenzione Coronavirus.

Ma, come sempre si propone di fare l’associazione culturale Progetto Bovio (organizzatrice del Premio), una limitazione può diventare uno stimolo alla crescita: e così, i vincoli dovuti alla situazione Covid-19, hanno fatto sì che la cerimonia, a differenza delle passate edizioni di ampia presenza, si trasformasse in un momento più intimo, di grande collaborazione e condivisione dei valori, che animano gli artisti e gli autori delle opere in concorso.

La conduzione della serata è stata affidata allo scrittore Domenico Valente (già ideatore del Premio), che si è avvalso della collaborazione delle due curatrici del concorso, la dott.ssa Marisa Curci e la dott.ssa Micaela Nichilo; mentre il saluto dell’amministrazione comunale di Trani è stato portato dall’assessore Cherubina Palmieri.

Tutti i vincitori presenti hanno avuto la possibilità di intervenire e condividere con colleghi, artisti e giurati, le motivazioni insite alla creazione delle loro opere. Hanno impreziosito la serata: la toccante video-lettura di una delle poesie vincitrici, da parte del regista e attore teatrale Enzo Matichecchia (giurato di sezione) e il “gemellaggio telefonico” tra il Premio e la rassegna letteraria Tuscia Libris organizzata proprio dall’autrice R. Mezzabarba, vincitrice della sezione Millennio – copertina dell’anno, nonché la presenza di Nunzio Favia, presidente dell’associazione culturale Progetti Futuri di Manfredonia (storico partner culturale del Premio).

Hanno dato contenuto e spessore culturale alla serata la presenza di alcuni dei giurati: Serena Di Lecce (promotrice culturale esperta di poesia); l’avv. Alessandro Moscatelli, in doppia veste di giurato e presidente della sezione di Trani della U.F.I. (partner culturale del Premio); il prof. Daniele Maria Pegorari, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Bari; il prof. Filippo Ungaro, giudice unico della sezione speciale “Romy Dell’Omo”.

L’intervento dell’ing. Antonio Ceniccola, in rappresentanza della Cestaro Rossi SpA, sponsor ufficiale del Premio per il quarto anno consecutivo, ha evidenziato la particolare sensibilità dell’azienda nei confronti delle attività di promozione culturale e di solidarietà.

Una novità importante è stata comunicata ai presenti da parte del presidente dell’associazione culturale Progetto Bovio: «Dalla prossima edizione il Premio Nazionale Giovanni Bovio diventa biennale: dunque la 6^ edizione del Premio si svolgerà nel 2022».