Celebrazioni a misura di Covid, vissute comunque con intensità e preghiera in un momento storico dove le sofferenze hanno avuto un ruolo centrale nella vita di tutta la comunità. Trani si affida al suo Santo Patrono, San Nicola il Pellegrino, celebrandolo in modo diverso rispetto agli altri anni. Nessuna processione, ma la partecipazione è stata comunque tanta tra chi ha occupato i posti a sedere, tutti con il giusto distanziamento sociale, e chi si è affacciato in piazza Duomo per assistere da lontano. Tanti anche coloro che hanno seguito la diretta in tv, sul canale 17 di Telesveva, e lo streaming sul portale di Trani.news24.city. Una partecipazione attesa e confermata, troppo grande l’amore dei tranesi per il suo Santo Patrono.

La solenne celebrazione, presieduta ai piedi della Cattedrale da Mons. D’Ascenzo, Arcivescovo della Diocesi di Trani, è stata accompagnata dalla preghiera profonda di tutti i partecipanti, presenti e non, per affidarsi a San Nicola il Pellegrino, chiedendo conforto in un momento di grande sofferenza. Nella sua omelia Mons. D’Ascenzo ha ricordato l’importanza, in questo tempo storico, di ripensare alle cose fondamentali della propria vita, ripartire da quelle nella pienezza di Dio, per superare insieme questo momento. Tutti insieme, come una vera comunità. Sotto la guida di San Nicola il Pellegrino.

Ad inizio celebrazione il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro ha consegnato le chiavi della città al Santo Patrono, un gesto introdotto dallo scorso anno dal Comitato Feste Patronali. Un gesto di totale affidamento a San Nicola.