Era partito da Trani e diretto a Molfetta con l’idea di vendere, al mercato ittico al dettaglio, del pesce ormai avariato. Per questo i finanzieri di Molfetta hanno denunciato un pescatore che nel proprio furgone trasportava ben 14 chili di novellame. L’uomo è accusato di aver detenuto per la vendita prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e senza l’autorizzazione ministeriale. La merce, analizzata da un dirigente medico veterinario della ASL Bari, è stata prima sequestrata e poi distrutta mediante il conferimento presso l’Azienda dei Servizi Municipalizzati di Molfetta.

Sempre a Molfetta, prima al Molo Pennello e poi a Prima Cala, le Fiamme Gialle hanno effettuato dei controlli presso due postazioni per la vendita di bevande e alcolici e l’attività è risultata essere illegale. I finanzieri hanno perciò denunciato a piede libero due persone ed hanno sequestrato cinque frigoriferi fuori uso, ma colmi di ghiaccio, contenenti oltre 200 bottiglie e lattina di birra, acqua e altre bevande. Sottoposti a sequestro anche un gazebo, tre teli ombreggianti, 27 sedie, 4 tavoli in plastica, un barbecue e una tenda da campeggio.