Riciclaggio in concorso è l’accusa di cui dovranno rispondere due uomini, di 40 e 31 anni, beccati dai Carabinieri di Cerignola mentre stavano smontando due autovetture rubate nella stessa giornata a Martinsicuro ed a Trani.  Le auto erano state già in parte smontate e le loro parti meccaniche erano state caricate su un Fiat Ducato, con telaio completamente abraso. I militari, durante una perlustrazione in zona periferiche della città ofantina, nella borgata Tressanti hanno individuato alcuni veicoli e tre persone intente allo smontaggio nelle prime ore del pomeriggio. A questo punto sono intervenuti ed è scattato un lungo inseguimento a piedi finito con il fermo di due uomini di nazionalità rispettivamente rumena e nigeriana, il primo già noto alle forze dell’ordine mentre il secondo incensurato. Il terzo complice è riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce.

Quattro in totale le vetture recuperate e sequestrate dai Carabinieri: una Polo ed una Renault Capture già parzialmente smontate e risultate rubate oltre ad una Fiat Stilo ed una Fiat Punto rinvenute sempre sul posto dai militari e probabilmente usate dai tre complici per raggiungere quella località. I due soggetti bloccati, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 920 euro, sequestrata poiché ritenuta compenso per la cannibalizzazione dei veicoli rubati. I due, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, sono stati condotti in carcere, dove sono rimasti associati in custodia cautelare anche dopo la convalida dell’arresto, come disposto dal Gip del Tribunale di Foggia.