«Nel dispositivo del gup si riconosce espressamente l’attenuante speciale, quella della collaborazione prevista dall’art. 323 bis del codice penale, sebbene questa alla fine non sia stata congruamente riconosciuta». E’ l’amaro commento del legale di Antonio Savasta, avvocato Massimo Manfreda, dopo i 10 anni inflitti al proprio assistito dal gup di Lecce Cinzia Vergine.

«Evidentemente – aggiunge – si è partiti da pene più alte rispetto ai 10 anni e 8 mesi invocati dai pm senza il riconoscimento della collaborazione». Manfreda annuncia il ricorso in appello appena saranno depositate le motivazioni. Il gup ha anche decretato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’ex pm di Trani, per cinque anni invece per l’altro magistrato condannato Luigi Scimè. Cinque anni di interdizione anche per l’avvocato Ruggiero Sfrecola e l’immobiliarista Luigi Dagostino, tutti condannati a 4 anni. Per tutti gli imputati è stata dichiarata anche l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.