«Questa mattina ho inviato al direttore della ASL BAT una richiesta circostanziata di potenziamento del Presidio territoriale di Trani, una struttura che in questo periodo di pandemia da coronavirus ha mostrato tutta la sua importanza strategica assicurando agli utenti della BAT, ed ai cittadini tranesi in particolare, il soddisfacimento dei bisogni assistenziali, diagnostici e terapeutici». Interviene così, in una nota, il consigliere regionale Domenico Santorsola.

«Ho chiesto, inoltre, all’avv. Delle Donne di farsi portavoce presso il dipartimento sanità della regione Puglia di una istanza ben precisa: accelerare la realizzazione dell’ospedale di Andria e portare a termine il progetto di un Ospedale multispecialistico di II livello che sia veramente utile alle Comunità del nord barese e non solo a quelle della area metropolitana di Bari che già hanno strutture prestigiose cui fare riferimento.

Questo è il momento di fare politica seria: piuttosto che inseguire consensi a scopo esclusivamente elettorale tentando di soddisfare anacronistici campanilismi ed auspicando impossibili e pericolosi ritorni al passato, sarebbe opportuno rispondere con onestà mentale alla domanda se, davvero, la salute dei cittadini tranesi e la ottimizzazione della offerta sanitaria sul nostro territorio siano un obiettivo comune da perseguire senza logiche di partito e preconcetti ideologici.

La mia risposta è sempre stata nei fatti! Continuare a spargere critiche e malanimo contro chi sino ad ora si è battuto per la realizzazione del PTA e per una sanità qualitativamente adeguata alle esigenze dei cittadini non porta risultati utili alla Comunità; sarebbe davvero il momento di fare corpo comune e lottare al fianco delle istituzioni per raggiungere l’obiettivo di rendere nuovamente Trani il centro di una sanità pubblica sicura, moderna ed efficiente».