E’ in programma mercoledì, in tribunale a Potenza, l’interrogatorio di garanzia del Procuratore della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, attualmente agli arresti domiciliari, insieme ad altre quattro persone, nell’ambito di una inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza.

Venerdì scorso, sono stati interrogati dal gip Antonello Amodeo, l’ispettore di Polizia, Michele Scivittaro, e gli imprenditori baresi Giuseppe, Cosimo e Gaetano Mancazzo: sono accusati in concorso con Capristo, difeso dall’avvocato Angela Pignatari, di tentata induzione indebita per dare o promettere utilità. I cinque indagati – secondo l’accusa – avrebbero cercato in indurre un pm all’epoca in servizio a TRANI, Silvia Curione (attualmente a Bari) ad aggiustare un processo.