Si torna a respirare aria di libertà in tutta Italia, così nella Puglia. Il nuovo decreto governativo, presentato dal Premier Giuseppe Conte, consentirà ad una liberalizzazione generale a partire da lunedì 18 maggio. La Provincia Bat, in accordo tra Prefetto ed i Sindaci della sesta provincia, ha stabilito delle linee guida generali che tutti i 10 Comuni dovranno seguire nei prossimi giorni, quanto meno sino al fine mese.

Via libera a tutte le attività commerciali, con chiusura serale entro e non oltre le ore 21. Per quanto riguarda bar, ristoranti, pizzerie e pub, ed in generale i locali serali, l’orario di chiusura dalla domenica al giovedì è fissato a mezzanotte, mentre il venerdì ed il sabato saracinesca chiusa all’una. Per la musica si ragiona con un’ora d’anticipo: dunque dalla domenica al giovedì stop alle 23, venerdì e sabato a mezzanotte. Consentito consumare caffè al bancone, sedersi a tavola e consumare all’interno, il tutto mantenendo il metro di distanza obbligatorio. I Sindaci consigliano fortemente agli esercenti la prenotazione, conservando gli elenchi dei nominativi per almeno due settimane in caso di contagi, pagamenti elettronici ed esposizione a voce dei menu. Se possibile rilevare la temperatura agli ingressi. I gestori dovranno garantire bagni estremamente puliti. Il personale dovrà indossare sempre la mascherina, chi sarà alla cassa potrà evitarla solo in presenza di una barriera in vetro. I clienti potranno non avere la mascherina a tavola, ma se dovessero spostarsi anche solo per andare in bagno dovranno indossarla.

Capitolo mare. Per gli stabilimenti balneari ne abbiamo parlato abbondantemente nei giorni scorsi, con il distanziamento tra ombrelloni e lettini che presto verrà definito dalla Regione Puglia. Per le spiagge libere intanto sarà consentito andare a fare il bagno e sostare su spiaggia pur mantenendo la distanza obbligatoria di un metro e mezzo circa. I Comuni costieri provvederanno a vigilare. Vietate le attività come beach soccer e volley, si al gioco dei racchettoni.

A Trani la villa comunale riaprirà non appena giungerà un conta persone elettronico, come annunciato dal Sindaco Bottaro in un video messaggio. Si chiede responsabilità anche sull’utilizzo delle panchine pubbliche. Il Cimitero comunale tranese liberalizza gli ingressi, mantenendo le prenotazioni per le cappelle di competenza di confraternite almeno sino a fine mese. Biblioteca comunale “Bovio” che resta chiusa, ma essenzialmente per i lavori in corso. Non apriranno le strutture sportive al chiuso, via libera a quelle all’aperto. Per il mercato settimanale di Trani, dopo alcuni problemi dei giorni scorsi, si potrebbe trovare una soluzione tra lunedì e martedì. Ma ancora nulla di ufficiale a riguardo. I controlli non mancheranno, assicura Bottaro.

A Margherita di Savoia resteranno chiuse la villa comunale e Piazza Nassiriya, ha annunciato Lodispoto, che poi ha richiamato tutti alla responsabilità, soprattutto i giovani. Dello stesso avviso il primo cittadino tranese: «Non roviniamo tutto il sacrificio fatto sino ad oggi, manteniamo le distanze per non tornare alla fase 1».