Affrontare in modo innovativo il problema dell’inquinamento in mare in aree controllate come i porti, dove non arrivano grandi onde o significativi rovesci ma vento e correnti sono costantemente in movimento ed i rifiuti approdano facilmente finendo per ristagnare anche in superficie. La Città di Trani si conferma all’avanguardia.

Nel corso di questa settimana, Amiu SpA ha installato nell’area ricompresa tra la darsena comunale ed i pontili della sezione di Trani della Lega Navale tre raccoglitori di rifiuti galleggianti che hanno lo scopo di raccogliere i rifiuti presenti all’interno dello specchio d’acqua circostante assicurando una raccolta costante 24 ore su 24. L’iniziativa è stata promossa dall’azienda di igiene urbana cittadina su impulso dell’amministratore unico, Gaetano Nacci, e di intesa con il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e l’assessore all’ambiente, Michele di Gregorio. Coinvolte nell’iniziativa anche l’azienda tranese Amet (società che gestisce la darsena di proprietà comunale) e la sezione di Trani della Lega Navale.

«Grazie alla collocazione dei raccoglitori in mare – dichiara il sindaco, Amedeo Bottaro – puntiamo a migliorare sempre di più l’aspetto di uno dei uno dei luoghi simbolo della nostra città e della nostra Regione. Ancora una volta uniamo alla visione di una città in continua crescita la realizzazione di iniziative concrete che vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’ambiente, tema affrontato fin dal primo giorno del nostro insediamento e che, in questo caso, vede protagoniste, in rete, diverse realtà importanti del territorio».

«Confermiamo la vocazione ecologica di una città che ha letteralmente voltato pagina – prosegue l’assessore all’ambiente Michele di Gregorio – e ci proiettiamo con decisione verso traguardi ambiziosi, apportando elementi di innovazione così come i tempi di oggi impongono. La tutela del mare rientra in un disegno strategico coltivato con responsabilità e passione».

«I raccoglitori installati a Trani – conclude l’amministratore unico di Amiu SpA, Gaetano Nacci – sono stati testati e utilizzati per la prima volta in Australia. Si tratta di un sistema all’avanguardia che consente di offrire un importante contributo alla pulizia del mare. Il contenitore è collegato ad una pompa che crea un flusso d’acqua con cui porta con sé rifiuti e detriti che vengono aspirati e rimossi. Piccoli robot-depuratori con i quali Trani compie un ulteriore passo in avanti in materia di buone pratiche ambientali confermandosi di fatto una delle città più attive sul fronte ambientale nell’intero panorama regionale».

«Abbiamo aderito a questa iniziativa con grande entusiasmo – spiega il presidente della sezione di Trani della Lega Navale, Nicola Romanelli – in quanto la tutela ambientale assolutamente si sposa con le prerogative e le attività della Lega Navale, a Trani come altrove. Siamo convinti che la collocazione di questi raccoglitori aumenterà anche la consapevolezza degli utenti e dei diportisti verso il problema dell’inquinamento dei rifiuti in mare».