«Nonostante le difficoltà che, indipendentemente dalla volontà di ciascuno di noi, hanno alterato il normale flusso della vita relazionale ed amministrativa, i nostri Uffici comunali sono riusciti a portare a termine un ulteriore passo di un progetto davvero importante per la comunità agricola tranese. La realizzazione dell’impianto di recupero delle acque reflue per uso irriguo ed industriale per il quale la Regione Puglia ha stanziato circa 10 milioni di euro è finalmente giunta alla fase dell’affidamento della progettazione definitiva che dovrà concludersi entro 80 giorni al massimo ed alla quale seguirà l’avvio dei lavori». Interviene così, in una nota, il consigliere regionale tranese Domenico Santorsola.

«I cambiamenti climatici e la scarsità di acqua nei nostri bacini stanno mettendo a dura prova le nostre coltivazioni con la conseguenza di rendere meno competitivi i prodotti della nostra terra. Con questo progetto sarà assicurata l’erogazione a costi modesti di acqua all’agricoltura ed alle industrie del settore lapideo.

Il rispetto di tutte le norme previste per appalti di queste dimensioni ha reso lungo e faticoso l’iter amministrativo di questo progetto avviato su proposta della Regione nel 2016 e, pertanto, credo doveroso esprimere il mio grazie personale allo staff dell’Ufficio Tecnico di Trani, ed in particolare all’architetto Rosario Sarcinelli, che con grande capacità di ascolto e professionalità ha saputo raggiungere l’obiettivo».