Una riapertura parziale, solo per attività specifiche ed allenamenti individuali. I centri sportivi vivono un momento di difficoltà non indifferente. La maggior parte degli sport che si svolgono nelle strutture prevedono contatti, solo alcune discipline sono effettivamente consentite. Il tennis ad esempio, o anche il padel. Per tutto il resto bisognerà ancora aspettare disposizioni dal Governo.

Il calcio resta una delle discipline fondamentali per i centro sportivi. A causa dell’emergenza tante società giovanili hanno dovuto abbandonare la propria attività e il ritorno sui campi sembra ancora lontano. Al Capirro Sport Village di Trani giungevano anche squadre di Serie C e Serie D per gli allenamenti.

Bar interno alla struttura fermo, anch’esso un’importante forma di guadagno, tasse da pagare, e pagamenti mensili per lavori di ristrutturazione del centro sportivo. Tante sono le difficoltà economiche attuali, e nonostante tutto ciò il pensiero di poter riaprire a breve termine, non sembra la soluzione ideale. Il Ministro Spadafora avrebbe individuato come data utile per le riaperture il 25 maggio. La paura del contagio c’è ancora, al di là dei protocolli di sicurezza.

Il servizio.