Sta provocando polemiche a Forlì la notizia di una 24enne vigilessa in forza, sino alla fine dell’anno, alla polizia locale, arrestata a Trani dove si trovava in ferie, perché trovata in possesso di 50 grammi di eroina.

Gli agenti della squadra mobile nel corso di una perquisizione nel domicilio forlivese della giovane hanno trovato del metadone, bilancini e altro materiale considerato utile per l’attività di spaccio. Il comune di Forlì, attraverso il vicesindaco Daniele Mezzacapo, ha precisato di avere immediatamente sospeso la vigilessa, che non aveva in dotazione alcuna arma, e che erano state eseguite tutte le verifiche di legge, che non prevedono test su droga e alcol.

“Siamo allibiti di fronte a questa notizia – commentano Daniele Vergini e Simone Benini, consiglieri comunali 5 stelle – Troviamo assurdo affidarsi a contratti stagionali per gli agenti di polizia locale. Perché l’attuale giunta invece di andare in ‘ansia da prestazione’ assumendo con contratti stagionali, non fa invece valere immediatamente il suo peso in Unione per pretendere gli investimenti necessari ad incrementare stabilmente l’organico con concorsi seri?”.

Posizione simile anche da parte del sindacato Ugl: “Anche in questa occasione avevamo eccepito – commenta il segretario territoriale, Filippo Lo Giudice – che un ente pubblico dovesse farsi parte diligente e procedere alla stabilizzazione dei precari con precedente esperienza e avviare un nuovo programma di assunzioni a tempo indeterminato piuttosto che moltiplicare il numero di precari che poi, come in questo caso, si dimostrano senza esperienza e dai comportamenti extra lavorativi sanzionabili e discutibili”.