Invertire il trend negativo che vede la Bat come la provincia con il più basso PIL pro-capite in Puglia e all’ultimo posto in Italia per competitività territoriale. A Barletta si fa il punto sull’avviso pubblico regionale riguardante l’istituzione delle Zes, le Zone Economiche Speciali a cui sono riservate benefici fiscali e agevolazioni burocratiche, prendendo in ipotesi la possibilità di candidarvi delle aree ricadenti nel territorio della sesta provincia pugliese. Un ragionamento che coinvolge i sindaci ed il Presidente della Bat insieme a tutti gli attori del Partenariato Economico Sociale, ieri riuniti negli uffici provinciali di Piazza Plebiscito per siglare un protocollo d’intesa che possa valorizzare e promuovere le aree di insediamento produttivo.

Quattro i comuni che hanno presentato proposte di aree produttive rispondenti ai criteri dell’avviso pubblico regionale sulle ZES, e sono quelli di Trani, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Spinazzola. Si tratta di territori economicamente e funzionalmente legati al porto di Barletta, così come previsto dal bando. L’idea è di sfruttare la premialità riservata agli enti locali capaci di agire come sistema territoriale integrato presentando un’unica candidatura attraverso la Provincia Bat.

Nel servizio l’intervista.