Avrebbe avvicinato una ragazzina di 12 anni, mentre la piccola attendeva l’arrivo del treno, e con una scusa avrebbe iniziato a porre domande per attirare la sua fiducia sino a pronunciare frasi sconce che hanno spaventato la bambina. E’ la ricostruzione, dopo le voci ampiamente diffuse e rincorse sul web nella giornata odierna, di quanto sarebbe accaduto giovedì sera, attorno alle 18.30, alla Stazione di Trani.

La vittima, come detto, una ragazzina di 12 anni che attendeva il treno con a bordo la mamma che aveva sentito al telefono poco prima. Secondo quando appreso, un uomo sulla settantina, si sarebbe avvicinato con un pretesto, iniziando a fare domande divenute ben presto indecenti. Il terrore della 12enne sarebbe stato interrotto dall’arrivo del convoglio e dall’apertura delle porte che ha permesso alla ragazzina di raggiungere la madre e raccontarle quanto accaduto. In quegli stessi istanti l’uomo si sarebbe dileguato.

I Carabinieri della Compagnia di Trani smentiscono le voci diffuse su una denuncia sporta dai genitori della piccola presso la caserma locale che al momento, dunque, non avrebbe ricevuto alcuna segnalazione.

Durissimo il commento del consigliere regionale, Mimmo Santorsola, che ha ribadito quanto la stazione di Trani, simboleggi un luogo divenuto “terra di nessuno”, chiedendo al prefetto della Bat Emilio Sensi e al Sindaco Amedeo Bottaro di intervenire con urgenza per ripristinare un livello di sicurezza adeguato.