Si svolgerà venerdì 11 ottobre 2019 a Palazzo San Giorgio, a Trani, la seconda edizione del convegno “Promozione di sani stili di vita e collaborazione tra i professionisti della salute”, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia BAT.

L’evento mira a formare nelle diverse professionalità del settore sanitario la consapevolezza di far parte di un “Sistema della Salute”, al centro del quale ci sono i bisogni del paziente, consolidando ed ampliando le reti collaborative avviate fra diversi professionisti lo scorso anno, durante la prima edizione del convegno.

«L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la salute dell’individuo passa attraverso diversi aspetti della persona, non soltanto quindi la salute fisica ma anche la salute mentale, il benessere sociale, l’integrazione dell’individuo all’interno di un sistema che ne garantisca la salute con la S maiuscola», spiega il dottor Benedetto Delvecchio, presidente dell’OMCeO BAT. E aggiunge, illustrando le ragioni alla base del convegno: «Con questo progetto formativo l’Ordine dei Medici della provincia BAT ha voluto coinvolgere tutte le figure che convergono sull’obiettivo della salvaguardia della salute dell’individuo, invitandole a cooperare insieme con noi medici, in una sinergia che non è nuova ma che ha bisogno di rinnovarsi, anno dopo anno, e di potenziarsi, anno dopo anno, perché la Salute ha bisogno non solo del medico, ma anche dello psicologo, del nutrizionista, del riabilitatore. La Salute ha bisogno del contributo di tutti, perché solo così abbiamo una visione non del malato ma della persona che vive all’interno di un sistema organizzato allo scopo di tutelare i suoi bisogni e favorire il suo benessere, a tutto tondo».

In quest’ottica, salute e benessere divengono obiettivi complessi che vanno al di là della visione del singolo professionista ma che abbracciano la visione e le competenze di un ampio gruppo di professionisti che deve cooperare come una vera equipe. Salute e benessere, dunque, si costruiscono assieme, giorno dopo giorno, attraverso la comunicazione tra medici, odontoiatri, biologi, nutrizionisti, psicologi, fisioterapisti, chimici, farmacisti, ostetriche, dietisti, infermieri, tecnici sanitari di laboratorio, laureati in Scienze Motorie e diplomati ISEF.

L’adozione di un sano stile di vita, o meglio, di sani stili di vita è un processo alla base della costruzione di un nuovo modello di Salute e di benessere che coinvolge ogni singolo gesto quotidiano del paziente. Adottare uno stile di vita sano è una scelta che deve essere indirizzata e sostenuta dall’azione collegiale di professionisti consapevoli del proprio ruolo e del ruolo altrui. “E il nostro convegno ha proprio questo obiettivo: la tutela della salute che parte dalla cura del corpo, che parte dalla nutrizione, che parte dall’attenzione all’individuo come un unicum che ha bisogno della integrazione di diverse professionalità, e non una di meno, per raggiungere un unico scopo: il benessere”, conclude il dottor Delvecchio.

«Anche alla luce delle ultime ricerche scientifiche, delle ultime scoperte scientifiche, riguardo alla genetica, l’epigenetica e l’immunologia, è ormai chiaro che l’approccio alla salute delle persone – sia come cura ma soprattutto come prevenzione – debba essere un approccio integrato», gli fa eco Domenico Meleleo, responsabile scientifico del convegno. «In quest’ottica di integrazione è ancora più chiaro, quindi, che per stili di vita dobbiamo intendere vari aspetti: sia l’alimentazione, come quantità e qualità dei cibi, oltre che come sostenibilità della produzione degli alimenti per il Pianeta, sia l’attività fisica, sia l’attenzione agli aspetti della psiche della persona come cura degli affetti, cura degli interessi e attenzione alla gestione dello stress».

La prima parte del convegno prevede i saluti istituzionali di: Ruggiero Mennea, presidente del Comitato permanente di Protezione Civile della Regione Puglia; Giovanni Gorgoni, direttore generale della Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale (AReSS) della Puglia; Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani, Alessandro Delle Donne, Direttore generale della ASL BAT; Luigi Nigri, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) – e rappresentante della FIMP Bari-BAT.

Tre le sessioni in programma, dedicate all’Attività Fisica, al rapporto Alimentazione e Psicologia, alle tematiche inerenti Ambiente, Prevenzione e Comunicazione. La prima sessione si aprirà con una domanda sintomatica: “Quanto mi muovo?” Risponderanno al quesito i relatori Pio Alfredo Di Tore, Vera Lezza e Dario Colella, che spiegheranno quanto il praticare regolarmente attività fisica, nelle diverse età, sia fondamentale per mantenere l’organismo in salute e prevenire patologie e disturbi legati all’assunzione di posture scorrette e prolungate, oltre che per contrastare gli effetti della vita sedentaria in età adulta.

La mattinata si concluderà con la sessione su ‘Alimentazione e Psicologia’, nel corso della quale si confronteranno i punti di vista di nutrizionisti, professionisti della qualità degli alimenti e della salute mentale –Vito Leonardo Miniello, Margherita A. Caroli, Giuseppina Tantillo, Annarosa Aresta, Giovanna Susca – allo scopo di approfondire i complessi aspetti del rapporto con il cibo e le diverse patologie che possono minare il benessere fisico e psicologico della persona La terza sessione sarà dedicata all’approccio ai temi dell’Ambiente, della Prevenzione e della Comunicazione. In particolare ospiterà l’intervento di Marcello Colao su ‘La Canapa: una pianta eco sostenibile’, le letture magistrali di Daniela Galeone su ‘Una policy di sistema per promozione della salute’ e di Gianfranco Tajana su ‘Epigenetica e microchimerismo: come rendere contagiosa la salute invece che la malattia’ e gli interventi di Lucia Calabrese su ‘Scienze Yogiche, conoscenze antiche al servizio del benessere futuro’ e Maria Zamparella, su ‘Il medico di medicina generale e il cambiamento dello stile di vita dei pazienti’.

Informare, motivare, istruire e sostenere un cambiamento del proprio stile di vita e le scelte per una Sana Alimentazione, un’attività fisica regolare, un’attenzione a norme igieniche adeguate e la cura del benessere psico-emotivo richiedono certamente la figura del medico di famiglia e del pediatra come primi interlocutori del paziente, ma anche come coordinatori di interventi di altri attori della salute.

«Questo approccio integrato richiede quindi la presenza di varie competenze, la collaborazione fra vari professionisti della salute: oltre ai medici, ad esempio, gli esperti in nutrizione, gli psicologi, gli esperti in scienze motorie, solo per citarne alcuni. Questa collaborazione deve partire quindi da momenti di formazione comune, momenti in cui ci si conosce, momenti in cui si può cominciare a progettare percorsi operativi comuni per la salute», conclude Domenico Meleleo.

Lo conferma, del resto, il titolo della tavola rotonda conclusiva del convegno: Sinergie, Formazione ed Informazione per la Salute presente e futura moderata dalla giornalista Micaela Abbinante. La partecipazione al convegno è gratuita ed è particolarmente consigliata a medici, chimici, odontoiatri, farmacisti, fisioterapisti, biologi, dietisti, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di laboratorio. Garantisce 5,6 crediti ECM. Ai diplomati ISEF e ai laureati in scienze motorie sarà rilasciato un attestato di frequenza. Per iscriversi al convegno telefonare allo 080.5093954 o inviare un’email a: [email protected]