Un drammatico episodio ieri sera ad Andria in via Puccini: una banale discussione per una mancata precedenza si è trasformata in tragedia. Un 28enne, Giovanni Di Vito, di origine andriese ma residente a Trani, durante la colluttazione scaturita si è accasciato al suolo ferito con una arma da taglio. Il fendente ha colpito l’uomo all’aorta vicino al cuore non lasciandogli scampo nonostante la rapida corsa in ospedale.

L’uomo è deceduto poco dopo all’ospedale Bonomo. Nell’auto anche moglie e figlia di soli 5 anni che hanno assistito impotenti alla scena. Sull’inquietante episodio indaga la Polizia di Stato. La mano che avrebbe sferrato i colpi con l’arma da taglio sarebbe fuggita rapidamente a bordo della sua vettura. Diverse le persone ascoltate proprio in questi istanti. L’episodio è accaduto attorno alle 19.

In tarda serata, poi, è stato fermato ancora a bordo della sua Mercedes un uomo di 50 anni già noto alle forze dell’ordine dalla Polizia. L’uomo potrebbe essere la stessa mano che ha colpito mortalmente il 28enne dopo una lite per una mancata precedenza. Nel frattempo si cerca di ricostruire con certezza quanto accaduto in quei tremendi lunghi minuti in cui c’è stata la lite mortale.

Il Sindaco Bottaro così ha commentato: «Quattro anni fa, a settembre, la morte di Biagio Zanni. Ad Andria, stasera, si piange per un altro giovane. Ancora una volta, uno stupido motivo sfocia in tragedia. Da genitore sono davvero preoccupato e costernato».