Si chiude tra applausi scroscianti il Festival del tango di Trani 2019. La VII edizione sarà ricordata per l’alto livello artistico proposto dall’organizzazione, l’associazione culturale Inmovimento di Claudia Vernice e Giuseppe Ragno, che, assieme al direttore artistico Miguel Angel Zotto, hanno lavorato per l’ottima riuscita del Festival. Una serata vissuta appieno a cominciare dalla “milonga della despertita”, affollatissima di tangueri di ogni provenienza, confortati dalla scenografia naturale della imponente Cattedrale sul mare. Le esibizioni di grandi ballerini di prestigio internazionale hanno illuminato poi la milonga e si è potuto apprezzare la classe di ballerini come Valentina Romano e Mariano Palazón e di Juan Manuel e Lisa Rosales, i Los Rosales. Il gran finale è stata una sorpresa inaspettata, annunciata con molta enfasi e partecipazione da una professionale Angela Molinari, già speaker di Radionorba, e dagli stessi direttori artistici: Zotto-Guspero. Una coreografia montata ad hoc proprio dal più grande ballerino di tango al mondo con la partecipazione degli stessi che hanno seguito le sue lezioni durante il Festival e tutti i maestri internazionali che hanno partecipato alla VII edizione. Miguel Angel e Daiana assieme a loro come grandi star. Applausi scroscianti e standing ovation per tanta bravura tutta assieme! A rendere tutto ancor più trascinante la selezione musicale del TJ Milonghero.

La grande kermesse ha catalizzato l’attenzione di media nazionali e internazionali, ha fatto convergere nella cittadina pugliese tra addetti ai lavori, tangueri professionisti e semplici appassionati di questa danza, circa duemila persone provenienti dai 4 continenti: Grecia, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, e, per la prima volta, anche da Israele con molto interesse da parte dell’organizzazione, considerando che Trani vanta un quartiere ebraico e una delle sinagoghe più antiche d’Europa.

“Abbiamo avuto 16 straordinari ballerini di fama internazionale, 2 orchestre dal vivo, 4 TJ, tanti iscritti alle lezioni di tango e alle milonghe e tanto, tantissimo pubblico. I numeri sono in crescendo, segno che la via da perseguire è quella giusta”. Così un Giuseppe Ragno orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto. “Per le prossime edizioni vogliamo investire ancor di più nei ballerini professionisti, portandone un numero maggiore, e nella musica dal vivo – ha concluso- per far risuonare il tango in tutti i vicoli, le strade  e le piazze di Trani, che davvero, visti i risultati e i riconoscimenti prestigiosi ricevuti quest’anno dalla Fondazione Astor Piazzolla, dall’Ambasciata argentina e grazie al sostegno della Regione Puglia e del comune di Trani, è già uno dei migliori festival che esistano, ma si candida davvero a diventare capitale del tango internazionale”.

Una entusiasta Claudia Vernice ha poi dato appuntamento alla prossima edizione, l’ottava, svelandone in anteprima le date. “Vi aspettiamo tutti dall’8 al 12 luglio 2020 a Trani per ballare tutti a ritmo di tango”.