È partita sotto i migliori auspici la VII edizione del Festival del Tango di Trani che trasformerà la cittadina pugliese nella capitale del tango sino a domenica 14 luglio. Tantissimi gli appassionati della danza seducente per eccellenza che hanno affollato già dal pomeriggio di giovedì le lezioni in uno dei templi della cultura, la Biblioteca comunale Giovanni Bovio di Trani, a stigmatizzare la valenza forte che il tango ha assunto in qualità di patrimonio immateriale dell’Umanità, così come sancito dall’Unesco esattamente dieci anni fa, nel 2009. Presenti le istituzioni con il sindaco Amedeo Bottaro che si è detto entusiasta della crescita esponenziale di questa manifestazione negli anni, pronto a sostenerla ancor più al fine di candidare la cittadina ad essere culla e crocevia del tango europeo, viste le ascendenze tranesi del famoso compositore Astor Piazzolla. Il primo cittadino si è dichiarato orgoglioso per il prestigioso riconoscimento della Fundacion Astor Piazzolla, assegnato al Festival quale uno dei migliori festival del mondo, direttamente dalla vedova di Piazzolla, la signora Laura Escalada, Il Festival, oltre a questo riconoscimento, gode dei patrocini di Regione Puglia, Comune di Trani, Assessorato Cultura di Trani, Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, Ufficio culturale Casa Argentina, e PiiiL Cultura Puglia 365.

Movenze, passi, musica, palpiti: uno studio appassionato con i maestri di alta caratura artistica che anche quest’anno contribuiscono a rendere la grande kermesse di danza una delle migliori manifestazioni a livello europeo. Si è partiti in grande spolvero con le indicazioni preziose per il ballo che si danza a ritmo binario di Roberta Beccarini e Pablo Moyano, quest’ultimo insegnante di tango di Belen Rodriguez, ed entrambi nel cast di Ballando con le Stelle, il programma di successo di Milly Carlucci della rete ammiraglia RAI. Poi le lezioni di nomi che nel mondo tanguero sono di assoluto prestigio: Laila Rekz e Leandro Oliver, Vanesa Villaba e Facundo Pinero e poi ancora Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, i Los Rosales. Infine molti hanno potuto studiare con la coppia del tango per eccellenza, Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, per carpire quanti più segreti possibili si celano nell’abbraccio tanguero. Tutto per accrescere la voglia del tango e per migliorare nel ballo, dal livello base a quello avanzato, in chi è già in contatto con quella che più che una danza è una vera e propria filosofia di vita.

Verso sera una straordinaria milonga di benvenuto ha salutato questo incredibile cast artistico con tangueri provenienti dai 4 continenti che ballavano sotto i riflettori delle luci e della storia, con la maestosa cattedrale romanica sul mare di sfondo. Al clou della lunga notte a ritmo di tango l’esibizione degli eleganti e sensuali Valentina Guglielmi e Miky Padovano e Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, accompagnati dal Tj Sabino El Gaucho. Una vera magia meravigliosamente scandita nei suoi momenti più intensi dalla sapiente conduzione di Angela Molinari, già speaker di Radionorba. Il Festival del tango di Trani si appresta a registrare grandi numeri sempre in crescendo grazie all’abnegazione degli organizzatori, Claudia Vernice e Giuseppe Ragno, dell’associazione culturale Inmovimento.

Il programma completo: http://www.festivaldeltangotrani.it/programma/