Di plastica se ne usa ancora tanta. Se ne usa troppa. Una cattiva abitudine che fa male tanto pianeta quanto a chi lo abita. È così, ad esempio, per i nostri mari, il cui inquinamento è costantemente aggravato dall’utilizzo abnorme di materiale plastico, che attraverso le cosiddette “microplastiche” turbano l’equilibrio dell’intero ecosistema. Un’emergenza da combattere attraverso una maggiore sensibilità verso i temi ambientali e con piccoli cambiamenti che possono fare la differenza. Ed è questo che hanno fatto gli alunni della scuola media “Baldassarre” di Trani, protagonisti di un progetto  multidisciplinare che, a partire dalle notizie allarmanti relative allo stato della flora e della fauna marine, li ha portati, durante tutto l’anno scolastico, ad approfondire il problema e a cercare soluzioni. Un percorso didattico conclusosi con una cerimonia finale e con la donazione all’istituto, da parte del cavalier Giovanni Pomarico, di contenitori di latta, per evitare l’accumulo e la dispersione delle dannose bottigliette di plastica usa e getta.

Una missione ambientale che vede il mondo della scuola giocare un ruolo decisivo nell’educare le giovani generazioni.