«Credo fermamente che, in un’Amministrazione, il Sindaco debba essere elemento fondante di equilibrio. Con questa consapevolezza ho voluto incontrare i consiglieri comunali che, da tempo, mi rappresentavano l’esigenza di una maggiore condivisione negli indirizzi di governo cittadino. Ho voluto tranquillizzare chi, in questi anni, ha percepito una minor attenzione: c’è la ferma volontà di superare le incomprensioni». Interviene così, in una nota sui social, il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro.

«Non dimentico – si legge – e mai dimenticherò chi è stato componente fondamentale per la nascita di questo progetto politico. La presenza di tutti è per me assolutamente indispensabile per il prosieguo. Non intendo fare a meno di coloro i quali hanno a cuore Trani. L’eccezione, con me, è tutta qui: nutro rispetto verso chi mi ha criticato e mi critica per il bene della città, perché non sono mai stato per il pensiero unico. Al contrario, detesto e disprezzo chi l’ha fatto e chi lo farà per interessi personali. Ciò premesso voglio ribadire che non ci sono ipotesi “di ricatti” e richieste a me rivolte dai componenti della mia maggioranza. Mai sono stato raggiunto da alcuna rivendicazione di questo genere. Lo avrei denunciato alla città come ho fatto in passato con chi della maggioranza, già da tempo, non fa più parte e come farò in futuro se dovesse riaccadere.

La sola richiesta rappresentata dai consiglieri è stata quella della più ampia condivisione delle scelte politiche di indirizzo e del massimo coinvolgimento nella formulazione delle proposte in favore della cittadinanza e del miglioramento dei servizi al cittadino. In quest’ottica, avendo compreso che tendiamo tutti verso la stessa direzione, ho espressamente chiesto a tutto il gruppo che mi ha sostenuto fin dall’inizio il massimo impegno e coinvolgimento nel condividere l’azione amministrativa in quest’ultima fase.

Ho dimostrato che non intendo anteporre ambizioni personali all’interesse dei cittadini ed alla sopravvivenza del progetto politico che nel giugno 2015 mi ha portato alla guida della Città: ove mai dovessi rendermi disponibile ad una ricandidatura, sarei comunque pronto ad accettare le primarie al fine di consentire la più ampia aggregazione intorno alla coalizione del centrosinistra per le prossime amministrative del 2020.

Questo a dimostrazione che non antepongo la mia persona alla Città. L’ho preteso dagli altri, vale anche per me. Trani non deve tornare indietro, ma guardare avanti».