L’obiettivo, inutile nasconderlo, è di arrivare alla primavera del 2020 con una coalizione unita ed un programma credibile da sottoporre al giudizio degli elettori. Nel frattempo il centrodestra di Trani fa i conti con le ultime fibrillazioni interne alla maggioranza del sindaco Bottaro, costretta nell’ultimo consiglio comunale a ricorrere all’aiuto di tre consiglieri eletti tra le opposizioni per approvare la discussa rimodulazione delle aliquote Irpef. Nella sede cittadina della Lega segretari e consiglieri dei partiti di centrodestra definiscono deludente il bilancio di 4 anni di amministrazione Bottaro e puntano il dito contro le divisioni che stanno lacerando la coalizione del sindaco. (L’intervista)

Il centrodestra chiarisce di essere favorevole ad un abbassamento della pressione fiscale ma l’ultima revisione delle aliquote Irpef licenziata dal consiglio comunale sarebbe avvenuta in maniera illegittima. «D’altronde – spiega Tomasicchio – la costante violazione di leggi e regolamenti ha caratterizzato questa consiliatura sin dal suo principio». (L’intervista)

Sul banco degli imputati ci finiscono anche tre consiglieri eletti tra le minoranze. Beppe Corrado, Carlo Laurora e Raffaella Merra hanno votato favorevolmente gli ultimi provvedimenti dell’amministrazione propedeutici all’approvazione del bilancio. Una cortesia di cui Bottaro potrebbe tenere conto ridisegnando i confini della sua coalizione e nominando una giunta, dopo aver azzerato quella precedente nei giorni scorsi, che sia espressione dei nuovi equilibri all’interno del consiglio comunale. (L’intervista)