Home breaking Troppo Casarano per la Vigor Trani: finisce 1-4 al “Comunale”

Troppo Casarano per la Vigor Trani: finisce 1-4 al “Comunale”

A segno per i biancoazzurri Mazzilli su calcio di rigore

Finisce così: con i giocatori che fanno festa insieme ai sostenitori giunti da Casarano. Perché la vittoria di Trani, ottenuta contro una squadra che in precedenza aveva perso soltanto una volta tra le mura amiche, vale oro. Consente ai rossazzurri di collezionare il settimo successo esterno consecutivo e conservare sette lunghezze di vantaggio sul Brindisi, quando mancano cinque partite al termine del campionato di Eccellenza. Non è un passo decisivo verso la promozione diretta, ma poco ci manca. I biancazzurri, invece, sono poco coraggiosi nella frazione inaugurale. Poi, però, hanno il grande merito di rimettere in discussione una partita che sembrata già sigillata prima dell’ora di gioco. Casarano pericoloso in avvio: Cianci, il più giovane degli ospiti in campo, va via elegantemente a due avversari, ma in seguito deve fare i conti con l’ottima copertura difensiva di Ciardi. Metà frazione: cross di Palma, colpo di testa dello stesso Cianci, respinge Petranca. L’attaccante dei salentini, classe 2000, non perdona invece, intorno alla mezz’ora: sulla punizione battuta da Palma, infatti, è proprio lui a far centro con il destro e a portare in vantaggio la prima della classe. Non brilla in fase di costruzione la Vigor del primo tempo: l’unico tentativo è di Muciaccia, peraltro impreciso. Il Casarano, pur senza fare cose eccezionali, controlla e chiude avanti di un gol la frazione di apertura. Novità tra i pali dei tranesi in avvio di ripresa: non c’è più Petranca, infortunato, al suo posto il giovane Pellegrino. Passano subito ai fatti gli uomini di Pasquale De Candia, che raddoppiano in apertura: Presicce pennella dalla bandierina, Rescio completa l’opera. Gara finita? Decisamente no. Perchè il Casarano fallisce il tris dopo, Pellegrino se la cava su Presicce, servito da Di Rito, poi non riesce a chiudere la pratica anche allo scoccare dell’ora di gioco. Il Trani torna a crederci e ha un sussulto d’orgoglio: Bartoli, sugli sviluppi di un corner, cerca ma non trova il gol d’autore in acrobazia. A meta frazione, però, Guerra va giù in area e si guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Mazzilli mostra grande freddezza e spiazza Grasso. Divario dimezzato, partita di nuovo in bilico. Ci crede il Trani: sventola del neo entrato Mongiello dalla distanza, l’estremo salentino è bravo ad alzare la traiettoria in calcio d’angolo. Sospiro di sollievo per il Casarano, che poi torna a fare sul serio: Agodirin non sfrutta un’indecisione difensiva dei padroni di casa e grazia Pellegrino, Antonio Caputo, altro neo entrato, fallisce un’altra ghiotta occasione per blindare la vittoria. A chiudere nuovamente i conti, tre minuti prima del novantesimo ci pensa Palmisano con un velenoso e preciso rasoterra. 3-1. Trasformato in 4-1 in pieno recupero da Antonio Caputo, che prima fallisce il poker per i suoi proprio allo scadere, poi lo realizza su rigore procurato da Agodirin e trasformato magistralmente. Vola a quota 59 punti il Casarano, che colleziona il diciottesimo successo in venticinque gare giocate. Ora la serie D è un po’ più vicina per i salentini, che mercoledì prossimo esordiranno nella fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti. Sfuma il sogno playoff, invece, per la Vigor Trani, che nelle ultime cinque gare della stagione regolare è chiamata a confermarsi nella parte sinistra della classifica.

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