«Con grande disponibilità, e nonostante fosse domenica, il Direttore della ASL BAT ha accettato di incontrarci con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa alla riorganizzazione del PTA tranese. L’avvocato Delle Donne si è dichiarato disponibile a sospendere la disposizione di servizio del 24 gennaio us. nella parte riguardante la guardia rianimatoria e gli orari di attività della Radiologia e del Laboratorio analisi che, pertanto, non subiranno variazioni e rimarranno operativi nelle dodici ore diurne». Lo annunciano in una nota condivisa il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e il consigliere regionale Domenico Santorsola.
«È stata confermata la chiusura temporanea dell’ambulatorio di cardiologia ospedaliera – si legge – per necessità organizzative urgenti, rimanendo comunque attiva la cardiologia convenzionata; improrogabile, purtroppo, per termini di legge, è il passaggio della gestione del punto di primo intervento agli operatori della postazione fissa 118 che tratteranno in sede i pazienti con codice bianco e con codice verde e provvederanno al trasferimento dei pazienti più gravi presso gli ospedali viciniori; proveremo, tuttavia, consci delle difficoltà organizzative e legali, a favorire la realizzazione di quel progetto pilota di cui ha parlato il direttore Ruscitti in un recente incontro con la delegazione consiliare.
Lo stesso Direttore si è impegnato a definire con noi in tempi molto brevi la “road map” da seguire per la realizzazione a Trani di un PTA moderno ed efficiente che possa soddisfare le esigenze diagnostiche e terapeutiche della BAT in generale, e della comunità tranese in particolare, un piano coerente con quanto concordato nel Protocollo di Intesa siglato nell’agosto 2016 tra Regione Puglia, Comune di Trani ed ASL BAT; gli accordi raggiunti saranno sanciti da una sessione della Cabina di Regia del protocollo.
Sicuri della lealtà di questo impegno, ci aggiorneremo “ad horas” per un incontro pubblico nel quale illustrare ai cittadini, in maniera congiunta, i tempi ed i modi di implementazione della offerta sanitaria sul nostro territorio».
