«Stiamo agendo nel pieno rispetto degli accordi sottoscritti nel protocollo e nel rispetto delle disposizioni regionali. E non solo. Stiamo trasformando il San Nicola Pellegrino di Trani in un Presidio Territoriale di Assistenza all’avanguardia». Così Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, respinge le accuse del consigliere regionale Mimmo Santorsola.
«Come da accordi stiamo solo agendo come previsto dalle disposizioni regionali, limitando alcune attività nelle more della correzione della delibera di giunta regionale n.985/2017 e in mera esecuzione della Dgr n.2025 del 2018», dice Delle Donne. «Il passaggio della postazione medicalizzata fissa a gestione 118, prevista dalla dgr 583/18 – aggiunge il Direttore Generale – deriva direttamente dalla applicazione del D.M. 70/2015, disponendo che il servizio di emergenza urgenza nei punti di primo intervento con accessi superiori a 6000/anno, venga gestito completamente dal 118. Le guardie rianimatore in questo contesto, almeno in prima applicazione, non sono previste».
«Mi spiace constatare per l’ennesima volta che non si guarda mai agli sforzi di innovazione e riorganizzazione che stiamo facendo – sottolinea Delle Donne – sforzi che vanno nella direzione dell’efficienza e dell’efficacia: il Presidio di Trani non è una “stampella” di Bisceglie, è altro rispetto a Bisceglie e rispetto a tutte le altre strutture della ASL stessa, offre una assistenza necessariamente diversa, non ospedaliera, che tra l’altro viene molto apprezzata dai cittadini».