Un 24enne detenuto nel carcere di Trani ha tentato di impiccarsi con una cintura legata alla finestra della cella ma è stato salvato dagli agenti di polizia penitenziaria allertati da altri detenuti. Il 24enne è stato ricoverato nel reparto psichiatrico di un ospedale del capoluogo pugliese. Ne dà notizia il sindacato di polizia penitenziaria Cosp il cui segretario nazionale, Domenico Mastrulli, evidenzia “la gravissima condizione di sovraffollamento delle carceri pugliesi e l’esiguo numero di personale addetto alla sorveglianza nei penitenziari».

«L’organico – spiega Mastrulli – è ormai ridotto all’osso, ogni poliziotto oggi svolge il lavoro di tre colleghi con turni e orari di servizio che violano il contratto nazionale di lavoro, e che spesso coprono le 12 ore giornaliere. A questo si aggiungano le deplorevoli condizioni in cui il personale è costretto a lavorare: mancano il vestiario e le nuove divise – conclude – e gli agenti indossano le mimetiche che fino ad un mese fa, nonostante le condizioni climatiche, erano addirittura quelle estive».