Una perquisizione da parte dei carabinieri, su disposizione della Procura di Lecce, è stata effettuata nell’abitazione romana del magistrato pugliese Michele Nardi, ex giudice di Trani attualmente in servizio come sostituto procuratore a Roma. La perquisizione, in un appartamento del quartiere San Giovanni, è stata disposta nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di tangenti che avrebbe avuto come protagonisti Nardi e il collega Antonio Savasta (ex pm di Trani, oggi giudice a Roma), finiti in carcere lunedì scorso.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip di Lecce Giovanni Gallo, su richiesta della pm Roberta Licci e del procuratore della Repubblica Leonardo Leone de Castris. Oltre a Nardi e Savasta, è stato arrestato anche il sovrintendente del commissariato di Corato, Vincenzo Di Chiaro. Misure interdittive, invece, per due avvocati, Ruggiero Sfrecola e Simona Cuomo (di TRANI e Bari) e per l’immobiliarista di Barletta da anni trapiantato in Toscana Luigi D’Agostino. Le ipotesi di reato contestate sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, falso ideologico e materiale. Gli arresti sono stati eseguiti il 14 gennaio.

Nardi è stato raggiunto dai carabinieri solo a metà pomeriggio perchè si trovava in viaggio e, per questo motivo, non si è proceduto immediatamente alla perquisizione della sua abitazione romana, che è stata differita alla giornata di oggi e alla quale sta partecipando anche l’avvocato dell’indagato.