Sei componenti, un’unica grande voce. Quella dell’anima. Così ieri sera nella corte del Polo Museale Laura Wilson & Nù Movement hanno dato vita ad uno spettacolo da tutto esaurito. Il concerto, organizzato dalla Fondazione S.E.C.A., è riuscito ad emozionare e far rimanere tutti incantati di fronte alla potenza vocale, e non solo, del gruppo.

Musica gospel, ritmi soul mischiati al pop, canzoni della tradizione e altre molto conosciute si sono mescolate perfettamente tra loro. Melodie natalizie ed altre dalle vibrazioni tipicamente americane sono state realizzate con la forza e l’estensione delle voci del gruppo capitanato da Laura Wilson. Come sempre accade nelle loro esibizioni, anche ieri sera i sei hanno interagito con il pubblico presente che ha mostrato apprezzamenti per la performance canora.

«Abbiamo portato sul palco musica soul, un po’ di musiche natalizie e un po’ di America – ha dichiarato Laura Wilson -. Senza dimenticare anche una vibrazione gospel che si è aggiunta alla performance. Quello che ci distingue da tutti gli altri cori è il fatto che noi siamo una famiglia, facciamo questo da quando siamo ragazzini: è qualcosa che abbiamo nel sangue. Quindi, quello che ci rende speciali è l’amicizia che ci lega. Ed è questo il nostro segreto». A proposito del gospel in America Laura Wilson ha affermato: «Questo tipo di musica è alla base di molti generi musicali che noi conosciamo: la maggior parte dei cantanti e dei musicisti ha iniziato proprio dal gospel per poi approdare ad altri generi. Insomma, è il vero battito cardiaco della Nazione». Infine, l’artista americana ha mostrato grandi apprezzamenti sull’Italia e su Trani: «Adoro tutto dell’Italia: il cibo, le persone, i paesaggi. Durante questo tour che è appena iniziato stiamo attraversando il Paese in macchina e stiamo vedendo la bellezza dei suoi paesaggi. Trani, nello specifico, ti lascia senza fiato, è come essere nello scenario di un film: tutte le bellezze che troviamo sui libri riguardanti l’Italia sono esattamente in questa città».