«E’ vero che una delle società dell’Ati che gestisce la sosta a pagamento a Bisceglie, la AJ Mobilità Srl di Spoleto, ha protocollato una proposta di project financing per la gestione della sosta a pagamento nella nostra città, compreso il parcheggio della stazione? E, qualora fosse vero, vorremmo sapere che nesso abbia l’iniziativa intrapresa dalla società umbra con la volontà di togliere ad Amet la gestione dei parcheggi per affidarla ad una società privata». E’ il quesito posto al sindaco dal capogruppo di Trani#ACapo, Aldo Procacci, negli interventi preliminari dell’ultima seduta del Consiglio comunale. «Il sindaco non c’era», sottolinea Procacci, «e siccome non abbiamo ricevuto alcuna risposta neanche dagli assessori presenti, riformuliamo pubblicamente la domanda, sperando di ricevere una risposta celere e pubblica da parte del Sindaco».

«Quello che stiamo leggendo e ascoltando su questa vicenda – aggiunge il portavoce del movimento civico, Antonio Procacci – è alquanto incredibile. Bottaro si lamenta dei presunti scarsi risultati di Amet nella gestione del servizio, però ammette in tv di non aver voluto far mettere i parcometri all’azienda di proprietà del Comune, che probabilmente con questo strumento avrebbe fatto incassare molti più soldi al Comune stesso, e questo perché vuole affidare il servizio ad una società esterna. Possibilmente una società che, guarda un po’, prenda in carico anche il parcheggio sotterraneo della stazione attraverso un project financing. In tutto questo la maggioranza che fa? C’è un consigliere, Amoruso, che legge qualche foglio portato in Consiglio da un sindacato e cade dalle nuvole, come se le cose scritte lì sopra svelassero chissà quale mistero. Non solo: lo stesso consigliere accusa Amet, società amministrata da uomini messi lì dal sindaco che lui sostiene, sindaco che peraltro rappresenta il socio unico di Amet stessa, di non aver mai presentato il piano industriale. C’è un altro consigliere, De Laurentis, che dice di essere fermamente contrario all’esternalizzazione del servizio di gestione dei parcheggi, ma che conclude il suo intervento esprimendo una banalissima speranza che il sindaco possa condividere il fatto che il servizio  possa continuare ad essere gestito da Amet. Sindaco che, di contro, giorni prima ha pubblicamente detto che il servizio andrà all’esterno, senza se e senza ma. Ma insomma, a che gioco stanno giocando? Fortuna che il 31 dicembre è alle porte e finalmente le maschere saranno gettate. Intanto, però, vorremmo avere risposta al quesito posto dal nostro capogruppo in Consiglio comunale: è vero o non è vero che c’è una società che ha già protocollato un project financing per la gestione dei parcheggi a pagamento? E qualora fosse vero, ci troviamo di fronte a dei veggenti, avendo previsto con largo anticipo le intenzioni del sindaco?».